venerdì 23 agosto 2013

I suoi orrori i nostri errori...nell'averli accettati

Le opinioni sulle sistemazioni a Flores sono oramai divenute un mantra che tra travellers ci si tramanda: discreta sistemazione, carino nel complesso, accettabile con buona pulizia, gradevolissimo e romantico, qualche piccolo minsetto a cui non si fa casa. 
A lungo mi sono interrogato se fosse opportuno replicare a costoro, che indossando la corazza di globetrotter vanno predicando il verbo sulle loro recensioni. Accetto che lo standard di igiene personale sia soggettivo, tuttavia costoro si vedono bene dall'avvicinarsi ad un sapone.Secondo il loro credo , le Cimici del lettto Cimex_lectularius sono simpatiche creature del signore


e le loro punture inconvenienti a cui si ovvia grattandosi. Le punture delle cimici dei letti tendono a concentrarsi nelle parti più esposte (viso, braccia, mani, gambe, piedi), quasi a formare delle linee, o dei raggruppamenti.



 Gli antistaminici riducono il prurito in alcuni casi, però non hanno effetti alcuni sul rigonfiamento e sulla durata delle lesioni. L'applicazione topica di corticosteroidi come l'idrocortisone sembra ridurre le lesioni e la sensazione di prurito.
Pensavate mi scordassi di Pulci e Pidocchi e vermi rossi urticanti tipici del sud est asiatico?
Una beata fava ce n'è anche per loro; andiamo in ordine
Una notizia confrontante potrebbe essere quella che le pulci degli animali, come ben si sa, non si trasmettono all'uomo; 

Come ogni buona notizia però, anche questa è seguita da una un po' meno buona, anzi, se vogliamo, davvero pessima: infatti, esiste la pulce specifica dell'uomo chiamata Pulenx irritans. Sono insettini piccolissimi, di colore nero o bruno scuro, che possono raggiungere al massimo i 4mm e, generalmente, prediligono le parti delle gambe e delle caviglie. Le punture che infieriscono, solitamente tre una dopo l'altra, vengono immediatamente avvertite dell'ospite e potrebbe volerci anche una settimana perchè il fastidio possa sparire.





Pidocchi e piattole facilmente reperibili in letti e ambienti non sanetizzati con varichina. Lenzuola sporche, in sistemazioni carine e romantiche in discreta compagnia dei signori qui sotto. li definisco Signori in quanto ognun di loro ha un luogo preferito: chi sul capo chi sul pube. usare piretroidi e se non bastasse la rasatura.


Zecche ve ne sono di due tipi molli o rigide dure.  Sono parassiti ematofagi di molti animali e anche dell'uomo, e possono essere pericolosi agenti di trasmissione di malattie infettive.Le specie più note sono la zecca del bosco (Ixodes ricinus) e la zecca del cane (Rhipicephalus sanguineus), lunghe più o meno 1–2 mm negli stadi giovanili, ma anche più di un centimetro nello stadio adulto.
Le zecche sono vettori di diverse malattie, sia dell'uomo che degli animali.
La piroplasmosi, o babesiosi, è causata da un protozoo che, iniettato dalla zecca tramite la saliva, si localizza nei globuli rossi invadendoli e distruggendoli provocando ittero, febbre ed emoglobinuria. Rari casi di infezione umana sono stati segnalati nel nord-est degli Stati Uniti d'America e nell'Europa settentrionale.
La rickettsiosi, o febbre bottonosa, il cui agente è Rickettsia conori e il cui vettore è la zecca del cane Rhipicephalus sanguineus appartenente alla famiglia degli Ixodidae. Questa malattia provoca febbre, cefalea, artralgia ed una tipica eruzione esantematica localizzata sugli arti e sul tronco.
La specie Ixodes ricinus (Fam. Ixodidae) può trasmettere:
la malattia di Lyme (o morbo di Lyme o Borreliosi), della quale è stato descritto il primo caso italiano nel 1985,
l'encefalite trasmessa da zecche (o TBE),
la febbre Q
la tumerea
la erlichiosi




Come estrarle:
  • Non applicare olio, petrolio, vaselina, trielina, benzina, ammoniaca, alcol, acetone o acidi, sostanze che, benché purtroppo spesso utilizzate, inducono un riflesso di rigurgito da parte della zecca con aumento esponenziale del rischio d'infezione.
  • Afferrare la zecca nel punto più vicino possibile alla cute (esistono pinze specifiche in farmacia, ma anche delle comuni pinzette, possibilmente a punta sottile, possono andare bene. Esistono in commercio nei negozi specializzati delle penne con un laccio alla punta molto efficaci) per evitare la frattura dell'apparato boccale, avendo cura di non afferrarla per il corpo al fine di evitare il cosiddetto "effetto siringa".
  • Estrarre il parassita, avendo cura di non rompere il microscopico rostro della zecca che potrebbe restare ritenuto nella cute.
  • Se questo avviene si potrà notare un puntino nero al centro della puntura; si dovrà quindi cercare di estrarlo usando la punta di un ago da siringa sterile e, nel caso non si riuscisse a portare a buon fine da soli questa operazione, sarà necessario contattare un medico.
  • Dopo l'estrazione, disinfettare il punto in cui la zecca si era attaccata cercando di evitare disinfettanti colorati (per non rendere più difficoltosa l'individuazione di un eventuale Eritema Migrante (EM)), quindi accertarsi di uccidere l'acaro.
  • Controllare tutti i giorni per i successivi 30-40 giorni se si forma un alone anuliforme attorno alla puntura, detto appunto eritema migrante (caratteristico della malattia di Lyme e di altre possibili patologie) e verificare la comparsa di sintomi quali una cefalea non abituale, un'artrite acuta, una sintomatologia neurologica od un malessere simil influenzale non altrimenti spiegato; in caso compaia uno dei suddetti sintomi si provveda a contattare il medico per poter così instaurare in tempo utile un adeguato trattamento. La formazione di una crosticina rossa pruriginosa è invece decorso normale della puntura.
Il pappatacio (Phlebotomus papatasi Scopoli, 1786) detto anche flebotomo è un insetto, molto diffuso nell'area mediterranea.È simile ad una zanzara di piccole dimensioni.



La sua puntura può veicolare un virus, appartenente alla famiglia Bunyaviridae che causa nell'uomo una malattia chiamata "febbre da flebotomi", "febbre da pappataci", "dengue mediterranea" o "dengue adriatica", malattia non grave i cui sintomi sono: cefalea, brividi, dolore retrorbitale, mialgie, astenia e dolori all'addome.Più grave è la leishmaniosi  malattia che può avere esito infausto se non curata adeguatamente.
Dei vermi rossi che riempivano i nostri pavimenti ricordo che erano durissimi e urticanti. se toccati si irrigidivano a spirale; questi bastardi riuscivano a  camminare anche sulle pareti.

E adesso vediamo i luoghi romantici dove ci hanno sbattuto per tutta la durata del tour, grazie ad una spesuccia di 15 mln di idr. Di alcuni non ho avuto l'accortezza di prendere foto tuttavia penso che vi bastino quelle scattate. questa è stata la prima sistemazione carina e romantica con cesso a vista e finestra aperta a grata sullo scarico. Moni Bintang del rasta Tobias , un soggetto poco raccomandabile.







Ed ora il grand hotel della legione straniera:


















il cesso non è mai stato pulito, per lo sciacquone si riempie quando c'è il secchio dell'acqua e poi si usa tazza rosa, 07 nr della stanza. lo specchio in bagno si noteranno tracce nello sporco, così come i vetri delle finestre a chiusura come i vecchi uffici arruginita, quindi di sera entra di tutto. Non ci sono lenzuola e i due stracci servono anche per asciugarsi, ci si corica su un materasso strausato e probabilmente in compagnia dei signori sopra
il grand Hotel si chiama Pondok ed è un compound di una vecchia missione polacca. Qui avvengono usualmente furti notturni!! Ecco la sistemazione che ci ha prenotato quel personaggio che è Dino Lopez!!



2 commenti:

  1. Buongiorno, avrei bisogno di contattarvi via email in merito al tour sull'isola di Flores. Non riesco a trovare una vostra email, dove posso scrivervi? Grazie , Roberta

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