venerdì 26 febbraio 2021

NAPIER

 Napier, in māori Ahuriri, è una città e un'autorità territoriale della Nuova Zelanda che si trova nella regione della Baia di Hawke, nell'Isola del Nord. La città conta circa 66.300 abitanti e si trova nella baia di Hawke, che il capitano Cook avvistò nell'ottobre del 1769 intitolandola all'allora Ministro della Marina dell'Impero britannico. Dieci chilometri a sud di Napier si trova la città "gemella" di Hastings: le due cittadine sono molto differenti, ma per la loro vicinanza vengono definite proprio dai neozelandesi come le twin cities, le "cittadine gemelle".











Tutta la zona in cui sarebbe poi sorta Napier ha un passato māori, in cui varie tribù insediarono qui alcuni villaggi dediti alla pesca e all'agricoltura. I primi europei a vedere l'area della futura Napier furono il capitano Cook e il suo equipaggio, nell'ottobre del 1769. Successivamente qui si insediarono missionari, cacciatori di balene e commercianti.

Nel 1851 la Corona acquistò tutta l'area e preparò un progetto per sviluppare una città da dedicare a Sir Charles Napier, un eroe della Battaglia di Meeanee. Molte strade della nuova città di Napier vennero battezzate con nomi che ricordavano la storia dell'Impero britannico in India, oltre che con nomi dedicati ad artisti e figure della letteratura. Per molti decenni Napier rimase comunque un piccolo centro agricolo, confinato alla zona collinare e a quella del porto.

Evento fondamentale della storia recente di tutta la regione delle cittadine gemelle è il tragico terremoto del 3 febbraio 1931, durante il quale nella sola città di Napier (che ha subito i danni più ingenti) perirono 258 persone. Per dare un'idea dell'intensità del sisma basti pensare che, prima di esso, circa 40 chilometri quadrati dell'odierna città si trovavano al di sotto del livello del mare. Fu positivo altresì notare l'enorme solidarietà degli abitanti di tutta l'Isola del Nord: alcuni cercarono la gloria degli eroi, salvando la gente dagli incendi e dalle macerie, altre offrirono sostentamento, un posto per dormire e, addirittura, una corvetta al largo della città prestò soccorso.




Nonostante i segni profondi lasciati da questa catastrofe le città si ripresero splendidamente; il centro di Napier venne completamente ricostruito in stile art déco. Benché alcuni di questi edifici siano stati abbattuti per far posto a strutture di tipo contemporaneo negli anni sessanta, settanta e ottanta, la maggior parte del centro è rimasta intatta; dagli anni novanta in poi queste costruzioni sono state restaurate e protette per il loro valore artistico. Napier e Miami Beach, in Florida, sono considerati i due centri il cui stile art déco è meglio conservato.






Napier è una città in cui si trasferiscono molti neozelandesi al momento della pensione. Una delle attrazioni turistiche più fotografate della città è la statua chiamata Pania of the Reef, protagonista di un episodio della mitologia maori.