venerdì 12 dicembre 2014

Da Berlino alla scoperta delle Repubbliche Anseatiche in 7 giorni


Io e Giovanna, abbiamo costruito questo giro con l'intenzione di visitare sia le repubbliche che il Mecklenburg von Pommern (Meclemburgo-Pomerania) che è un Land a nord della Germania e che attira grazie ad un suo fascino tutto particolare. Le città anseatiche con chiese altissime realizzate in laterizio, i villaggi di pescatori con capanne ricoperte di canne e i castelli con parchi da favola invitano ad intraprendere tour di esplorazione entusiasmanti
Nelle zone del Meclemburgo gli Hotel sono carini confortevoli molto accoglienti ma senza ascensore e questo fatto talvolta diventa irritante, soprattutto se diventa un mantra di dialogo.... Oltremodo è anche vero che non possiamo dire di aver fatto cose eccelse secondo alcuni, visto che per questi qualsiasi agenzia forse avrebbe fatto meglio, ma transeat...ha fatto più morti l'invidia che la prima guerra .

Abbiamo iniziato questo percorso partendo da Berlin in Agosto,noleggiando l'auto alla Hertz dotata di hotspot per il collegamento internet con traffico illimitato (chiedetelo come optional, è un piacere navigare ad alta velocità come a casa alla modica cifra di 50 € ....e il navigatore è ormai su tutte le auto non portatelo con voi!!).
La prima tappa è  lunghetta, la sola in tutto il giro per distanza, poi le restanti sono veramente brevi. Si va a Bremen: partenza da Berlin si prende l'autostrada per Magdeburg Hamburg. Sono circa 400 km di piacevole autostrada, in circa 4-5 ore si fanno.
La città di Brema è la capitale dello Stato di Brema al quale appartiene anche la città di Bremerhaven (55 km circa a Nord di Brema) ed è sede della maggior parte degli organi amministrativi dello stato omonimo.Brema si fregia del titolo di "Città-comune" (Stadtgemeinde Bremen). Il titolo "Libera Città Anseatica di Brema" (in tedesco Freie Hansestadt Bremen) invece si riferisce solo all'insieme dei due comuni cioè allo Stato di Brema

 

 A Brema abbiamo alloggiato all'Hotel Stadt Bremen in Heinkenstraße per 79€. Dista trecento metri dalla famosa Marktplatz dove c'è la statua dei suonatori.Dall'Hotel si può andare sulle rive del fiume Weser dove ci sono ristoranti locali e birrerie. Vi consiglio la birreria Paulaner's dove si mangia benissimo alla tedesca ed i prezzi sono onesti.
Un giorno perla visita della città e sufficiente



La seconda tappa ci porta da Bremen ad Hamburg. In autostrada sono 121 km con un arrivo in un degli svincoli più grandi d'Europa. Gli hotel sono piuttosto cari e qui ci siamo affidati a Apartment Hotel Hamburg Mitte in Borstelmannsweg a 90 € a notte. Sono piccoli appartamenti con cucina.
Servito dall'autobus 112  che vi porta sino in centro è ben posizionato. il percorso dell'autobus vi permette di vedere Hamburg.
Amburgo in tedesco Hamburg è posta sull'estuario del fiume Elba.È la seconda città più popolosa della Germania, dopo la capitale Berlino; nel 2007 la sua popolazione ammontava a circa 4,3 milioni di persone., ed è anche la città non-capitale più popolosa dell'Unione Europea. Il suo porto è il maggiore della Germania e il secondo nell'Unione Europea.

Amburgo, coerentemente con il suo passato anseatico, costituisce ancora oggi una città-stato e si fregia ufficialmente del titolo di Freie und Hansestadt Hamburg  ("Città libera ed anseatica di Amburgo"). È  situata fra i Länder della Bassa Sassonia (Niedersachsen) e lo Schleswig-Holstein.Amburgo si trova nel punto in cui i fiumi Alster e Bille sfociano nell'Elba, che 110 km più a nord-ovest sfocia a sua volta nel Mare del Nord. È attraversata da una fitta rete di canali chiamati Fleete; 

il centro città circonda due laghi artificiali formati dall'Alster: il Lago Binnenalster (la parte di fiume che si trovava dentro le antiche mura della città), e il Lago Außenalster (Alster esterno).
Il porto naturale si estende per tutta la larghezza dell'Elba principalmente sulla riva meridionale che fronteggia i quartieri di St. Pauli e Altona.

Le due rive del fiume sono collegate tramite ponti a est e tramite due tunnel. Due giorni permettono di visitare bene la parte storica e dei monumenti. Consigliamo di visitare La grande piazza Rathausmarkt con il municipio (Hamburger Rathaus);




Il porto (Hafen), con i St. Pauli-Landungsbrücken (pontili e imbarcaderi di San Paolo); Reeperbahn, la via a luci rosse, con la laterale Große Freiheit; 








 Soviet submarine B-515

Speicherstadt, la "città dei magazzini";





St. Nikolai Kirche (chiesa di San Nicola);St. Marien-Dom (cattedrale cattolica di Santa Maria);St. Michaelis (chiesa di San Michele);Heiligengeistfeld e la piazza Millerntor;La piazza Spielbudenplatz, con il St. Pauli-Theater;La Jungfernstieg, celebre via per lo shopping, con molti negozi "alla moda";Il quartiere Hamburg-Blankenese, con le antiche case dei pescatori.Nikolaifleet, con il Trostbrücke e la nave-teatro Das Schiff;
a cena se vi va il pesce scendete al Landungsbrücken e andate al Restaurante Porto in Ditmar-Koel-Straße 15, non ve ne pentirete.





Altstadt
 


Hafen City









La Chilehaus è un complesso edilizio di dieci piani sito ad Amburgo. Risale al 1922-23, fu progettato dall'architetto tedesco Fritz Höger, di cui è forse l'opera più nota, e costituisce un esempio di architettura espressionista


Dockland Altona




 




Dopo due giorni di visita ripartiamo per la terza tappa alla volta di Lubeck, 68 km che si fanno velocemente. dove arriviamo dopo circa un'ora. 
Lubecca  è una delle città della Germania cosiddette "anseatiche" in quanto appartenente, in passato, alla Lega Anseatica. E' la più grande città del Land Schleswig-Holstein dopo Kiel.Il centro storico della città, in parte ricostruito dopo i danni subiti in seguito ai bombardamenti del 1942 nel corso della Seconda guerra mondiale, è stato dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO e presenta numerosi esempi di gotico baltico.
È situata sul basso corso del fiume Trave che a circa 17 km dal centro della città sfocia nel Mar Baltico in località Travemünde. Lubecca è uno dei porti più importanti della Germania e forse il porto più importante del Mar Baltico tedesco. Da qui, i traghetti per i passeggeri e anche per autocarri partono per la Svezia, la Finlandia, la Lettonia e la Lituania. Il porto non si trova direttamente sul Mar Baltico, ma sulle sponde del fiume Trave. Cosa vedere:Lo Holstentor con le due torri gemelle che ospita oggi il Museo di Storia Civica (Stadtgeschichtliche Sammlung),Chiesa di Santa Maria di Lubecca Lübecker Dom, Buddenbrookhaus casa di  Thomas Mann,Günter-Grass-Haus,Municipio (Lübecker Rathaus),Magazzini del sale (Salzspeicher),Puppenbrücke, Fischerdorf Gothmund (paese dei pescatori Gothmund)











Andate in Glockengießerstraße 21 per la Günter-Grass-Haus ma proseguite per visitare i cortili giardino dal 34 al 39 e 41...buona visita




Si viaggia ora alla volta di Travemunde, 17 km da Lubeck per una visita sul Mar Baltico. Attenti prima di entrare in città, sulla grande curva della superstrada ci sono tre postazioni di autovelox implacabili, rispettate i 60 km /h!!! 
Travemünde è un vecchio resort balneare (già dal 1802) ed il più grande porto di traghetti tedesco sul mar Baltico, con destinazioni per Svezia, Finlandia ed Estonia. Il faro è del 1539 ed è il più antico sulla costa baltica tedesca. Altra attrazione di Travemünde è il Passat, un Flying P-Liner e nave-museo ancorata alla foce del fiume Trave.
L'annuale Travemünder Woche è una tradizionale settimana di regate. L'annuale Sand festival a Travemünde è conosciuto come Sand World. Il resort - del XIX secolo - è evocato da Thomas Mann nel suo romanzo I Buddenbrook: decadenza di una famiglia. In particolare nella sequenza letteraria sono descritte le vacanze di Antonie Buddenbrook. Piacevole ed imperdibile la passeggiata dello shopping e la spiaggia con i suoi Strandkorb. Uno Strandkorb è una sorta di sedia a sdraio a forma di cesta con rivestimento in vimini, diffusa soprattutto nelle spiagge della Germania del Nord, sia del Mare del Nord che del Mar Baltico. Non perdetevi la Vorderreihe, la via dello shopping e l'hotel Maritim, e le navi da crociera che vi passano a pochi metri di distanza nel centro della cittadina.
















Dopo la visita partiamo alla volta della destinazione finale della tappa, 78 km da percorrere per giungere a Schwerin capitale del Land Meclemburgo-Pomerania Anteriore. Città extracircondariale (Kreisfreie Stadt), è la seconda città per popolazione, dopo Rostock. Per statuto la città riporta come denominazione il titolo di Landeshauptstadt prima del proprio nome.  Con una popolazione di 91.264 abitanti , Schwerin risulta anche essere la più piccola capitale di Land dell'intera Germania.
La città si è espansa nel corso del tempo sulla costa occidentale e meridionale dello Schweriner See - l'omonimo lago - ed include nel proprio territorio comunale ulteriori undici laghi minori. Il punto di partenza dello sviluppo urbano è il luogo-simbolo della città, il castello di Schwerin. Il castello è stato fino al 1918 una delle residenze principali dei duchi e Gran Duchi di Meclemburgo e dal 1990 la sede del parlamento locale, il Landtag. Qui abbiamo alloggiato al Hotel Am Hauptbahnhof (inconfondibile per i colori rosso e giallo) il cui staff è il meglio che possiate immaginare, e l'accoglienza vi sorprenderà. Il parcheggio per l'auto è all'interno dell'InterCityHotel Schwerin (un monolite ex DDR molto frequentato da tour). L'hotel si trova a 50 metri dal lago e 100 dal centro.



















La cena consigliamo Restaurant Wallenstein Werderstraße 140 direttamente sul pontile davanti il castello. Ricordo che la mancia è molto gradita e s e siete più di uno non fate i soliti a dire...Ha già pensato quell'altro!!! Se pagate con la carta di credito alla somma aggiungete il vostro gradimento...e non fate orecchie da mercante!!  
Dopo questa doverosa sottolineatura trascorsa la notte riaffrontiamo un percorso di visita mattutina e quindi ripartiamo per la Quarta tappa che ci fa raggiungere Wismar, 32 km dopo dove alloggeremo all'Hotel Villert, con stanze in art nouveau e un parcheggio privato in loco. 
Wismar si trova sulla costa del Mare Baltico in una baia protetta dall'isola di Poel. Questa posizione ha, fin dall'inizio, favorito il suo ruolo di città portuale. La città fu fondata nel 1226 e già pochi anni dopo Wismar divenne membro della Lega Anseatica, una potente alleanza di città che nel tardo medioevo mantenne il monopolio dei commerci su gran parte dell'Europa settentrionale e del mar Baltico. Questa tradizione si sente forte ancora oggi e la città ne è molto fiera. Infatti, dal 1990 la città si chiama ufficialmente "Hansestadt Wismar" (Città Anseatica di Wismar).
Per il suo porto e la sua posizione strategica Wismar è stata spesso militarmente contesa, soprattutto tra il '600 e il '700, tra la Svezia e la Danimarca.
Tra il 1949 e il 1990, quando Wismar faceva parte della DDR, la città divenne il secondo porto di questo stato socialista, dopo Rostock. Dopo la riunificazione nel 1990, il centro della città è stato ampiamente restaurato e nel 2002 il suo centro storico fu inserito, insieme a quello della vicina città di Stralsund, nel Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO. 



 






Dopo una buona cena ci apprestiamo a ripartire l'indomani per una tappa piuttosto diversificata da fermate. La Quinta Tappa ci porta attraverso una campagna incontaminata del Mecklenburg von Pommern sino alle spiagge del Grand Hotel Heiligendamm a  Bad Doberan-Heiligendamm per poi seguire la costa del Mar Baltico sino a Warnemunde, proseguendo per Rostock e concludersi a Krakow am See. Il primo tratto è in un'area rurale naturalistica, distese di cereali vernini e lunghe strade alberate. Dopo 48 km si giunge sulla costa a Heiligendamm. Heiligendamm sorge sulle coste del Mar Baltico, a circa 50 km dalle coste danesi.La località sorse nel 1793 per opera del duca di Meclemburgo che qui creò il primo stabilimento termale in Germania, dando così risalto al comune di Bad Doberan (fino ad allora semplice villaggio, con il nome Doberan).
Dal 6 all'8 giugno 2007 ha ospitato l'incontro del G8. Per l'occasione la località è stata completamente isolata da un'alta recinzione, da alcuni critici ribattezzata come il "Nuovo muro di Berlino". La località è servita dalla "Bäderbahn Molli", piccola linea turistica a scartamento ridotto, con trazione a vapore, che collega Bad Doberan a Kühlungsborn.



Ripartiamo e costeggiamo il mare per una decina di km di dune e spiagge poco frequentate




Da qui raggiungiamo Warnemunde proprio i occasione dell'Hansa Sail Rostock,una kermesse di navi storiche , velieri ,clipper e navi moderne. E proprio su una nave moderna abbiamo perso troppo tempo in fila per un'esperienza che se ne poteva fare ben a meno. tuttavia bisogna rispettare non solo i propri voleri e quindi due belle ore al sole cocente fermi u un ponte...








 Senza non poche difficoltà riusciamo ad allontanarci e  in 12 km raggiungere Rostock.
Rostock è una città extracircondariale del Meclemburgo-Pomerania Anteriore, in Germania. È il centro maggiore, ma non la capitale, del Land.Rostock ricevette nel 1218 i cosiddetti Diritti di Lubecca e si fregia del titolo di "città anseatica" (Hansestadt).
La città si sviluppa per circa venti chilometri lungo il corso del fiume Warnow, fino alle sue foci sul Mar Baltico. La porzione maggiormente costruita della città è quella posta ad ovest del fiume, mentre ad est sono presenti soprattutto gli insediamenti commerciali e la brughiera cittadina, detta Rostocker Heide.
Il porto di Rostock è uno dei più importanti del paese sia per trasporto passeggeri che per movimento merci, risultando anche uno dei principali porti crocieristici tedeschi. La città si impone all'interno del proprio Land anche come principale centro culturale ed economico. Elementi caratteristici della città sono la posizione strategica, il porto, il Gotico baltico, la storica appartenenza di Rostock alla Lega anseatica e l'importante università, che costituisce oggi il più grande datore di lavoro cittadino.
Rostock è situata nella regione geografica del Meclemburgo ed appartenne in passato al Granducato di Meclemburgo-Schwerin, ridenominato dal 1918 al 1934 "stato libero". Rappresenta, insieme a Neubrandenburg, Schwerin e a Stralsund-Greifswald, uno dei quattro "Oberzentren" del Land.

Dal 1949 entra a far parte della Repubblica Democratica Tedesca, ed è in questo periodo che avviene la ricostruzione di parte degli edifici distrutti in tempo bellico. Data, comunque, la negligenza da parte del governo comunista nel ripristino e nella salvaguardia del patrimonio architettonico, come soprattutto gli edifici sacri, la ricostruzione di alcuni palazzi e chiese ha luogo solo dopo la riunificazione, avvenuta nel 1990. Rostock è un importante porto del Mar Baltico, primo in Germania per le crociere e gli imbarchi verso la Danimarca e la Svezia, la Finlandia e l'Estonia; principalmente servito dalla compagnia Scandlines. I porti collegati sono Trelleborg (Svezia), Hanko (Finlandia) e Gedser (Danimarca). Quest'ultimo tracciato, parte della E55 e piuttosto trafficato, è il collegamento più breve fra Berlino e Copenaghen












Lasciamo Rostock alla volta di Krakow am See , 74 km da percorrere tra foreste di larici, abeti castagni e centinaia di laghetti: un parco naturale continuo. In piena ex Germania est il Mecklenburg von Pommern ancora oggi è uno dei Land che riceve meno sovvenzioni dal sistema centrale. Tutto il land ad ogni modo, per chi come noi non ha vissuto per davvero nella Repubblica Democratica Tedesca, è impossibile da giudicare serenamente in un senso o nell'altro. Possiamo però ritenerlo una delle più interessanti zone da visitare, specie se siete anche curiosi di conoscere cosa c'era prima che il Muro crollasse.
La cittadina è adagiata sul lago .


Abbiamo alloggiato al Nordischer hof in piena pazza del mercato del paese. La cena vi consigliamo la birreria  Zur Klause in Kirchenstraße 5...pesce di lago e zuppa  e non ve ne pentirete.
Il giorno dopo iniziamo la penultima tappa, la sesta che ci porterà a Wittstock-Dosse passando da Röbel/Muritz sull'omonimo lago.per un totale di 75 km. La cittadina merita di essere visitata per il paesaggio e la qualità di vita.









Se volete visitare i parchi naturali vicini attenzione lo potete fare solo in bici,e il paese Speck lo si raggiunge solo su due ruote!! Le auto sono vietate ma il paesaggio è incantevole
Si riparte verso Wittstock-Dosse dove alloggiamo alla pensione Sonnenwald di cui diffido che ci andiate..e qui per decenza non proseguo.
Wittstock sul fiume Dosse è una città fortificata che la stora ha reso celebre per essere la prima città ad aver un Lager in un condominio. Durante la seconda guerra mondiale l'aeeoporto, oggi chiuso, era la scuola dei Fallschirmjäger . Durante la DDR era sede della VEB di Leizig industria di macchine per la prova materiali, di cui restano i fabbricati vuoti.





E ce l'abbiamo fatta!!! Siamo all'ultima e Settima tappa: torniamo a casa via Oranienburg per visitare il campo di Sachsenhausen Per giungere a casa percorreremo in tutto 94 km con la fermata dopo 60 al campo.
L'area dove oggi sorge il monumento commemorativo di Sachsenhausen, nel periodo compreso tra il 1936 e il 1945 costituiva uno dei più grandi campi di concentramento sul territorio del Reich tedesco. In quegli anni, qui e in molti campi vicini erano detenuti circa 200.000 prigionieri che erano ridotti in schiavitù e venivano sfruttati e costretti ai lavori forzati nelle aziende limitrofe. Molte migliaia di detenuti persero la vita a causa delle condizioni di vita e di lavoro disumane, in seguito a trattamenti brutali, torture, gassificazioni, fucilazioni e esperimenti medici. Dal 1945 al 1950 questo campo venne utilizzato come lager speciale dei servizi segreti sovietici NKWD. Si trattava di un cosiddetto Schweigelager ("campo del silenzio", a causa dell'impossibilità di comunicare con i familiari). Circa 60.000 prigionieri vivevano qui in condizioni estremamente ardue; di questi detenuti all'incirca 12.000 morirono a causa dello stato disumano nel campo, a causa della fame e in seguito a malattie. Nel 1961 quest'area venne dichiarata "Nationale Mahn- und Gedenkstätte" (Monumento nazionale di denuncia e di memoria) e venne trasformata in un luogo di monito e di memoria nella DDR. Dal 1993 il monumento commemorativo e il museo di Sachsenhausen costituiscono parte integrante della Stiftung Brandenburgische Gedenkstätten (Fondazione dei luoghi della memoria del Brandeburgo).






Ed alla fine giungiamo a casa nel primo pomeriggio dopo aver prima scaricato i bagagli e poi riconsegnato l'auto. 
Per evidenti ragioni di spazio e per non avvelenarvi ho ridotto le info. Qualora foste interessati scriveteci pure.
Bis Bald