giovedì 1 agosto 2013

Vulcano Batur e downhill tra le colline


1 agosto

Alle 7.30 puntuale arriva il pick up del http://baliecocycling.com/cycling-tour/p che ci porta nel Parco Ecologico del Monte Batur vulcano attivo. Diluvia ed il pensiero di dover fare downhill in queste condimeteo fa sorgere qualche timore.

vulcano Batur

La nostra guida, Joe, è fantastico: dapprima ci porta a fare colazione all'osservatorio davanti al vulcano su di un'ardita terrazza e guarda caso esce il sole. 

dalla terrazza il vostro blogger

Poi per snellire la tensione ci porta a visitare la torrefazione( a mano, in quanto i produttori di caffè in Indonesia non sono industrie ma famiglie) del caffè di varietà robusta ( sono alberi alti a differenza dell'arabica che sono arbusti) che viene fatto mangiare al Luwak ( specie di mangusta) il quale dopo la digestione lo espelle; lo si raccoglie e lo si tosta!

Luwak

 Ci aspetta un assaggio di varie tipologie di tea e caffè. Il Luvak kopi lo paghiamo 50.000 idr/cup. 

Luwak kopi

Ok ora è giunto il momento ognuno di noi prepara la propria bici, agisce sulle forcelle, sella canotto, prova freni a disco (cambio un filo perchè non mi piace!! E i freni qui sono la tua salvezza), capellino e casco, controllo l'attrezzatura di Giovanna e poi...ready? Go!in testa joe a chiusura del gruppo un'altra guida ed un furgone assistenza!
Piove e il cielo è piombo ma siamo troppo "incatturiti"( non cercate il termine è slang della bassa) non molliamo!! Preferisco stare sulla ruota di Joe con Giovanna sulla mia. Attraversiamo discese incredibili tra gente che ci saluta e bambini che ci danno il cinque ( non proprio a tutti!!); a metà discesa dopo aver visto una tipica condizione di vita rurale balinese giungiamo ad un tempio albero gigantesco.

400 years old...l'abero

 Piccola sosta, banane e chi vuole il poncho per la pioggia: Die Hard tutti duri nessuno lo prende. E si riparte ala vola delle rice fields terrace, patrimonio dell'Unesco dove conosciamo delle mondine che ci mostrano il loro lavoro e qualcuno di noi prova ad eseguirlo con risultati pessimi. 
 risaia a terrazza 

mondina ciclista

Adesso la strada diventa stretta e con molte pietre affioranti occorre molta capacità di condurre il mezzo e qualche piede a terra si vede soprattutto sull'ultimo tratto che a dispetto di tutto il tragitto è in salita veramente sconnessa!! 

giùùù

Sento porchi arrivarmi da dietro, e capisco che Giovanna mi sta infilzando la schiena con fulmini che escono dagli occhi. Ma alla fine la cima la conquista egregiamente! vai Paipin's!! 

sul bagnato

E qui possiamo optare se concludere il percorso con 8 km in salita sotto la pioggia oppure seguire il percorso più dolce fino al punto di restituzione delle bike e del casco. La quasi toalità opta per quest'ultimo tranne due extreme che la fanno. Restituiamo le bici ci viene dato un asciugamano ghiacciato, due bottigliette di acqua e saliamo a bordo del bus che ci porterà a pranzo.

arrivati

 Organizzazione perfetta con pranzo all'altezza: tutti piatti balinesi, tempe, gado-gado, me goreng, chiken satay, smoked duck e balinese vegetables. C'è ancora un bonus che tutti però hanno già fatto da soli : la visita alla Monkey forest che tutti non facciamo. Rientriamo al Tegal Sari alle 15.30 stanchi ma soddisfatti per la cifra di 360.000 idr a persona.
Adesso un pò di riposo in veranda a scrivere queste righe, mentre Giovanna si stacca il suo bonus del massaggio balinese di un'ora e quando ritorna mi racconta le varie abilità della massaggiatrice e quindi...anche domani!
Stasera si cena qui vicino e domani ci si alza un pò più free, tanto la moto che ho noleggiato mi viene consegnato dalle nove in poi. Magari stasera ci vediamo un film sul pc visto che la televisione qui non giunge, un pò come in Laos.

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