venerdì 31 agosto 2018

Melbourne: città giovane e piacevole



Melbourne è la partenza del nostro viaggio on the road in Australia. Melbourne è una città meravigliosa situata su una baia, attraversata dallo Yarra River che è navigabile e dove si possono fare piccole crociere, piena di parchi, verde molto verde e giovane. Noi partiremo da qui per raggiungere ad un’ora di macchina , la Great Ocean Road, che ci porterà fino ad Adelaide  attraverso scenari mozzafiato. A Melbourne non ci si può esimere dal gustare del meraviglioso vino nella Yarra Valley, zona a 100 km di produzione di ottimi vini. Melbourne è una città che vale assolutamente la pena visitare
Dopo 9 ore a bordo del nuovissino A359 giungiamo poco dopo le 5  di mattina a Melbourne.Ridicolo che dopo aver fatto due controlli la "accogliente" Australia, imponga anche al gate  di partenza un nuovo controllo di tutti i bagagli con relativo ritardo di un'ora. Controllo che si presenta come  un'azione di grandezza dostojevskiana ma i cui attori hanno una piccineria da commediola.
Già nel finger di arrivo abbiamo un'idea di quale temperatura troveremo all'esterno. Siamo partiti da HKG con 36 gradi e ci troviamo all'alba con 4 gradi. Eravamo preparati con i nostri felponi già alla partenza. 

 
 All'arrivo il controllo è inesistente: ciò che vedete in tv è proprio un reality show con figuranti, così come il claim dei bagagli, lento e con bagagli che si disperdono su un nastro da aeroporto di provincia (il volo era intercontinentale). Agli arrivi internazionali, l'aeroporto di Melbourne ha la stessa grandezza della stazione di Bergamo, ma senza i bergamaschi.
Ci sono molti banchi che cambiano a tassi di usura (meglio cambiare in città dai money transfer convenienti e senza commissione) e altri che vendono simcard. Con 40 AUD abbiamo acquistato una telstra a cui ti viene aggiunto un kit da attivare per tutti i wifi telstra in giro per il continente (ogni città ha migliaia di hotspot telstra a cui collegarti con questa sim, ma serve solo per il wi fi). La sim da 40 serve per telefonare e ti da 5 gb in un mese (30 cts di AUD per minuto le chiamate verso l'Italia, unico paese fuori dalla lista delle chiamate gratis, al contrario di Albania,Svezia, Slovenia,Ungheria, Spagna..)


Vi assicuro che prende ovunque,però attenzione non portate il cell muletto dell'uovo di pasqua perchè non la legge. Noi dopo due giorni di bestemmie con un Huawei,Giovanna ha brillantemente risolto mettendola nell'Iphone. Pochi istanti...e fu la luce!
La''aeroporto al centro c'è qualche km: se si è soli è conveniente il bus e poi uno shuttle compreso nel prezzo che porta all'hotel, se invece si è in due meglio il taxi (60 aud contro 44 aud e due cambi) o il taxi collettivo.(25 aud)
cambio € - AUD: 1,54-1,57.
Taxi guidato da un signore cinese in età che vestito come stesse intraprendendo una traversata artica parte con l'aria condizionata a palla. Dopo qualche km e con il timore che si giungesse come merluzzi pronti per essere venduti a tranci con sua meraviglia gli imponiamo di spegnerla.

  

Piccolo trucco che abbiamo messo in pratica nei successivi voli: se si arriva all'alba è inutile recarsi immediatamente all'hotel; infatti non vi daranno la stanza fino all'ora del check in e quindi dovrete andare a zonzo alle 7 della mattina, orario in cui non si palesano nemmeno gli spacciatori. Tantomeno se siete nell'inverno australe e la temperatura è molto vicina allo zero. Quindi ritirati i bagagli ci si ferma nell'area (non siete ancora usciti) e trovate delle belle poltrone e vi fate un riposino, un collegamento wifi (tutti gli aeroporti hanno wifi illimitato, tranne in Italia) e spendete qualche ora al caldo e riposandovi.
A Melbourne purtroppo non abbiamo messo in atto questo escamotage e quindi ci siamo trovati alle 8.30 a vagare per la città. Il nostro hotel,The Swanston Melbourne Grand Mercure  si trova nella  Melbourne city centre. Da lì ci muoviamo a piedi anche se in questa zona i tram sono gratis, lo si vede dalla banda verde ad ogni fermata



Dal nostro Hotel a Federation Square, alla stazione di Flinders e al Yarra River ci sono poche centinaia di metri tutte in zona pedonale giungendo al CBD ovvero il Central District Business. È il cuore pulsante di Melbourne dove di giorno si parla di affari e di sera si beve. È il quartiere dove si concentrano tutti i grattacieli che rendono così affascinante lo skyline di Melbourne e anche i bar più frequentati. Ma attenzione i locali migliori non sono visibili ai più e sono nascosti tra le piccole vie pedonali tra uno stradone e l’altro, tra mattoni rossi, graffiti.


la temperatura è veramente rigida e ci coglie un abbiocco sulle sdraio pubbliche cullati da un solino tiepido. Vaghiamo nella zona delle piccole strade piene di locali fino al  Block Arcade che è una delle gallerie storiche di Melbourne. La galleria ospita caffè, pasticcerie e negozi che sembrano rimaste all'epoca vittoriana.

 

La popolazione australiana ha toccato il 7 agosto  i 25 milioni, cifra raggiunta in tempo record, mentre l'immigrazione netta continua a superare, con il 62%, la crescita naturale (nascite meno morti). La gran maggioranza dei nuovi arrivi continua a stabilirsi nelle maggiori città, per quasi il 90% a Sydney e Melbourne.L'Australia ha impiegato 23 anni per passare da 15 a 20 milioni di abitanti, mentre per arrivare da 20 a 25 milioni sono bastati 14 anni. L'ultimo milione si è aggiunto in tempo record, in soli nove mesi.La diversità culturale continua ad ampliarsi. Dal 2000 in poi i due maggiori gruppi di immigrati sono nati in Cina, India e Filippine, mentre sono in diminuzione i gruppi "storici" di britannici e neozelandesi. Per categoria di visti, il maggior gruppo di arrivi è quello degli studenti internazionali, e la Cina è il loro Paese di nascita più comune.
Le attività cinesi sono fiorenti soprattutto nel settore calzaturiero: UGG ed EMU qui vengono venduti ad un prezzo assolutamente ridicolo se confrontato con quello europeo.

 

 La sera invernale  la si spende girando per le piccole vie del quartiere centrale, per Chinatown che è al di là della strada, sebbene la prima sera si sia un pò stanchi dal viaggio e infreddoliti dal cambio di clima




il giorno successivo desideriamo provare l'emozionante the edge alla Eureka Tower e il Sea Life.
L'Eureka tower o Eureka Skydeck è un grattacielo di 91 piani alto 297 m situato nel Southbank. L'edificio è stato chiamato Eureka Tower in memoria della ribellione chiamata Eureka Stockade per la corsa all'oro Vittoriano, e ciò lo si desume dalla la corona d'oro posta sul tetto in riferimento all'oro, la striscia rossa per simboleggiare il sangue versato per la rivolta e il rivestimento blu e le linee bianche che rappresentano la bandiera scelta dai ribelli asserragliati nella Stockade, ad Eureka vicino a Ballarat in Australia. Gli ultimi 10 piani sono placcati oro I biglietti costano 23 aud solo per lo skydeck a cui si deve aggiungere un altro ticket di 12 aud per chi vuole fare the edge.Gli australiani pronunciano il nome iuriika, fregandosene del fatto che sia una parola greca che significhi "ho trovato". Colpisce la velocità di salita degli ascensori:a nove metri di velocità al secondo, ci portano all'88° piano. Il grattacielo qui presenta il famoso ” The Edge”, un cubo di vetro che fuoriesce  sospendendo i visitatori a 300 metri di altezza da terra. Non c’è modo migliore di vedere Melbourne da questo spettacolare centro di osservazione. The Edge ha un ingresso dedicato.si lascia all'interno  dell'anticamera scura in deposito la camera, e anche il cellulare (non vogliono che si facciano foto...ma la GoPro è così piccola 😇😈). Ad un comando i pannelli di vetro diventano trasparenti e si vede la città dall'alto. Poi il cubo inizia ad uscire e ci troviamo così


dopodichè chiunque può prendere le posizioni che più gradisce ..il tutto a beneficio della camera che vi fotografa e che con 15 aud vi stamperà tre copie e il buono per downloadare l'immagine dal loro sito


 











 ed ora dopo due ore a scattare foto andiamo al SEA LIFE, il mega acquario del Victoria.Ingresso 45 aud e un milione di nanerottoli vocianti e relativi genitori. Splendido in ogni sua teca porta il visitatore anche a contatto della fauna dell'outback. Qui qualcuno di noi due è tornato bimbo, soprattutto allo show dei pinguini









Dopo altre tre ore usciamo da questa attrazione e ci perdiamo per la città, sapendo che domani partiremo non prima di aver ritirato la nostra vettura.Dopo vari acquisti di Ugg e cappelli decidiamo di visitare il Queen Victoria Market, ma purtroppo sono le 15 ed è già chiuso.Pesce fresco, spezie da ogni parte del mondo, specialità australiane, vini pregiati: qui si trova ogni tipo di delizia. Il mercato, che risale al 1878, è il più grande nel suo genere in questa parte del mondo e allo stesso tempo un’importante attrazione turistica.
Inoltre, nell'edificio storico, si trovano anche prodotti artigianali, souvenir o didgeridoo  e si può perfino partecipare a corsi di cucina.   Il 31 agosto è Natale così come il primo settembre...a noi risulta strano ma è così. Gironzoliamo sotto i portici ed incontriamo una libreria di cucina antichissima e fornitissima, tanto che parlando con il proprietario questi ci dice che alcuni libri glieli fornisce una libreria di Lodi molto conosciuta in Australia ed anche in Italia.



 



 Da qui ci muoviamo in direzione ring, la temperatura inizia ad abbassarsi, tira un vento teso (in Australia in inverno è il primo dato meteo che viene fornito, soprattutto per gli stati che si affacciano sull'oceano antartico). Prendiamo il tram 35 che è storico e gratuito e che permette di fare il giro di tutti i monumenti passando anche dalla zona dei Docklands, oggi un recupero architettonico splendido che pare di stare in città della Florida. Il sole cala e noi siamo  sempre a bordo del tram che ci scorrazza per le grandi arterie di Melbourne

 
 
Il 35 ci porta sino all'angolo del Melbourne Institute of Tecnologies da dove incrocia la via principale dove c'è la famosa Biblioteca con la sua pianta a raggiera. Stasera si cena come ieri sera in casa, visto che i supermercati Woolworths sono proprio davanti a noi.
IN CONCLUSIONE: E' la città migliore dove vivere. La vita notturna in inverno offre poco tuttavia qualcosa da fare lo si trova sempre a prezzi più che ragionevoli 
Sfatiamo qualche leggenda metropolitana:la vita costa all'incirca come in Italia, ma si hanno più servizi e la qualità di vita è di gran lunga migliore;se come noi si viaggia cercando appartamenti nei supermercati si trova tutto quello che si vuole compreso moltissimi prodotti italiani;il vino in Australia non è caro come si vuol far credere ed è di ottima qualità (circa 15-20 aud bottiglia), la birra se si prende a bottiglietta è caruccia (8 aud, mentre qui c'è l'abitudine dell'acquisto in grande 20-30 birre a confezione per 30 aud), il pesce praticamente costa un decimo che in Italia, la carne Angus è il nonplusultra. I biscotti più venduti sono i Tim Tam, che abbiamo portato a casa in confezioni famiglia


 Salutiamo Melbourne con due scatti natalizi: il Xmas in July che dura fino al 31 agosto.


Arrivederci alla prossima, Melbourne.
qui per i trasporti pubblici a Melbourne
qui per Eureka e the Edge
qui per il Sea Life
libreria culinaria a QVM
qui il Victoria Market