CARNARVON- POINT QUOBBA- CLIFFS- BLOW HOLES

 

Blowholes

Il Quobba Blow Holes si trova a 80 km a nord di Carnarvon e lo si raggiunge con una magnifica strada asfaltata: dopo 19 km sulla NW1 girare a sinistra per altri 60 km. Attraverso una zona del MacLeod con ingressi per le saline della Rio Tinto (vietato l'ingresso) e si è vicini alle cliffs e ai blowholes quando si intravvede sulla sinistra sul colle il faro. Alla conclusione della strada (a destra per point quobba  a sinistra per la beach e la laguna) si arriva ai Blowholes, e c'è una specie di porta arco con la scritta “KING WAVES KILL” – un avviso per ricordare che questo bellissimo e selvaggio tratto di costa ha già causato la morte di decine di persone inghiottite dalle onde. la stagione ci ha offerto la possibilità di vedere il passaggio delle balene.

Le potenti onde dell'oceano spingono l'acqua attraverso le grotte marine e fuori da stretti buchi nelle rocce, getti d'acqua esplodono nell'aria, a volte fino a un'altezza di 20 metri, creando uno spettacolo spettacolare.

È importante pianificare il tuo viaggio agli Blowholes, vuoi ottenere il massimo dall'esperienza. Gli Blowhole funzionano meglio quando la marea aumenta per l'alta marea, l'alta marea non è il momento migliore poiché l'acqua copre gli stretti buchi nelle rocce, da dove eruttano i getti d'acqua.

Solo un chilometro a sud degli Blowholes c'è una tranquilla laguna piena di coralli conosciuta dalla gente del posto come "l'Acquario", con pesci e conchiglie in abbondanza e una spiaggia di sabbia bianca, che la rendono un luogo di ritrovo perfetto per la famiglia o anche per un picnic sulla spiaggia. . La laguna è il luogo ideale per lo snorkeling, soprattutto per chi ha meno confidenza con l'acqua: unica raccomandazione, la corrente che sebbene in laguna vi porta lontano dal luogo di ingresso. Nulla di pericoloso. Si può attraversare la laguna e andare sulla spiaggia di fronte

Il luogo più spettacolare è point Quobba cliff dove la strada non più asfaltata corre sulle scogliere con l'Oceano indiano che si infrange su di esse.

Una piccola curiosità : al centro della zona di picnic di Carnarvon c'è una stele a memoria degli uomini della Kormoran mentre a Point Quobba c'è il memoriale dell'HMS Sidney.

Il Kormoran, mascherato da mercantile olandese Straat Malacca, concluse le sue scorribande alle ore 16:00 del 19 dicembre 1941 a sud dell'Australia, quando ingaggiò nel tardo pomeriggio una breve battaglia con l'incrociatore australiano HMS Sidney di 7.000 tonnellate della classe Leander, armato con otto cannoni da 152 mm, che avendola intercettata si avvicinò per controllarne l'identità del finto mercantile olandese. Dopo che la nave australiana si era incautamente avvicinata fino ad un paio di Km, fu improvvisamente attaccata con cannoni, mitragliere e siluri dal Kormoran dopo aver innalzato la bandiera di combattimento tedesca. I colpi del Kormoran danneggiarono gravemente la nave australiana che riusci però a sparare una salva con i suoi cannoni, salva che colpì a sua volta mortalmente il Kormoran, prima di allontanarsi alla deriva in preda ad incendi ed esplosioni. 

Alle ore 21:00 la nave australiana esplose in aria e si inabissò con tutti i suoi 644 marinai, senza aver potuto inviare alcun segnale radio. Il Kormoran invece sopravvisse fin verso alle 01:20 quando esplose dopo che l'incendio propagandosi arrivò ai locali dove erano stivate le mine. A causa del tempo intercorso prima che gli incendi distruggessero la nave, la quasi totalità dei marinai del Kormoran si salvarono (eccetto circa 80 dati per dispersi) e nei giorni successivi vennero raccolti da diverse navi mercantili che passavano nella zona e internati in campi di prigionia sulla costa settentrionale dell'Australia, dai quali fecero ritorno in patria solamente nel 1950.