mercoledì 30 agosto 2017

31 luglio Montreal-Quebec

Ripartiamo dalla stazione vicina all'Hotel, praticamente attraversiamo cento metri di città sotterranea. Non tutti sanno che, sotto le strade e i palazzi della vivace e cosmopolita capitale del Québec, si nasconde un’altra città al coperto vera e propria, nota come Réso o Underground City, dove gli abitanti e i turisti si possono rifugiare durante i mesi invernali, quando le temperature scendono di parecchi gradi sotto lo zero. 
Infatti, in questa enorme rete di centri commercialipassaggi, fermate della metropolitanasparistorantipiste di pattinaggio sul ghiaccio e giardini, che fu creata in occasione dell’Esposizione Universale del 1967, si può girare tranquillamente senza cappotto in un ambiente sempre riscaldato dove è possibile andare al lavoro, uscire la sera, andare a mangiare fuori, andare a fare la spesa o fare una passeggiata senza mai uscire all’aria aperta; se vi potrà sembrare un tantino claustrofobico non vi preoccupate, poichè gli ambienti sono talmente ampi, e i soffitti talmente alti, che quasi ci si dimentica si essere in una città sotterranea, ed è comunque meglio che esporsi alle gelide temperature di queste latitudini!
Solito check in per il treno e pesatura bagagli. 



Qualcosa già non è di buon auspicio: le scale mobili per giungere al treno sono out of order e ci incolliamo i bagagli.. e questo è nulla. concluse le operazioni di imbarco viene annunciato che il treno è guasto. Il locomotore non può ripartire per un grave guasto che ipotizzano di risolvere in almeno un'ora. un trasferimento di tre ore e ne perdiamo almeno una (saranno 1 ora e 40'). attendiamo pazientemente sotto la stazione sul binario a bordo con un via vai di tecnici che si disperano. Finalmente si parte: la ferrovia corre poco sulla riva del San Lorenzo e poi si inoltra nella campagna canadese, fatta di appezzamenti giganteschi, coltivati a cereali vernini brassicacee. Aziende agricole con i tipici silos americani e trattori a perdita di vista. Dopo poco più di tre ore giungiamo a Quebec, alla Gare du Palais, a pochissima distanza dal nostro Hotel.



L'hotel è alla base della  città vecchia ovvero di Rue SaintJean che insieme alla Rue Saint Louis sono le arterie principali della città medesima che è racchiusa entro le poete di Saint Jean e Kent.In realtà le due strade sono lunghissime circa 5-6 km, ma il tratto che interessa  e circa 600-700 mt. Dalla stazione alla Rue Saint Jean si percorrono circa 2-300mt in salita  modello Mortirolo: per chi non ne fosse a conoscenza la città vecchia di Quebec è tutta salita, che tira da paura. 



Per i più temerari, (anche noi) c'è la salita alla Terrasse Dufferin che parte davanti alla funicolare (3CAD) che si chiama Escalier Casse-Cou (Breakneck Steps). Consiglio di prenderla dolce e prima di aver mangiato.Visto che siamo giunti verso le 14, ci cambiamo e decidiamo di sfruttare una giornata di sole intenso mescolato ad una ventilazione più che apprezzabile.Iniziamo con la salita attraverso i bastioni per giungere al Chateau Frontenac, l'hotel più fotografato al mondo. Le vie sono erte, da stambecco, e ad ogni piccolo poggiolo ci si ferma per prendere fiato.



 
 
 
 
   
Rue Saint Jean prosegue quasi in piano, con una leggera pendenza sino alla Porta omonima dove si gira a sinistra ed inizia la via dei bastioni. Questa prosegue sino ad incontrare Rue Saint Louis e la Porta di Kent




 

  

da cui parte l'ultima vera dura salita alla Cittadella di Quebec, sede del famoso 22 reggimento il cui motto è il motto del Quebec: "JE ME SOUVIEN"

 
 
 

 
 

All'interno della Cittadella ogni mattina alle 10 si può assistere per 22 cad a testa (circa 27 €) al  il cambio della guardia dura circa 50 minuti all'interno della piazza d'armi, con la mascotte del reggimento un montone di nome Batisse intorno al quale è cresciuto un florido merchandising. Molto interessante il tour guidato successivo (1 ora: solo in inglese e francese) che spiega la storia della Citadelle e i principali avvenimenti accaduti nel corso dei secoli al reggimento. Non si possono scattare foto in quanto zona militare operativa
Meravigliosa la vista sul Od Quebec e sul golfo del San Lorenzo, che si può godere dai bastioni.
Ma questo tour è per domani. Ora scendiamo verso la  Rue Saint Louis dove raggiungeremo il Fairmont o Chateau Frontenac e la Terrasse Dufferin, ma prima  sua veduta da qui, dalla Cittadella. Si vedono l'Osservatorio di Quebec, il Parlamento e la Saint Louis che si innalza verso la città nuova. Noi invece la percorreremo in discesa.






  
  

Si giunge così nella piazza che costeggia il Chateau Frontenac sino alla Terrazza dove la passeggiata incontrerà i camminamenti fortificati dei bastioni della Cittadella


 


 Adesso dopo una sosta ristoratrice iniziamo la discesa verso il nostro Hotel dove dopo una doccia ristoratrice ed una bottiglia di vino canadese acquistata in precedenza in un negozio, brinderemo davanti al camino.

La cena ci costa poco meno di 100 CAD al St.Malo 75 Rue Saint-Paul, mangiando bene e bevendo meglio (birra IPA Boreal).
Ritorniamo dopo cena sulla terrazza rifacendo la salita con un bel colpo d'occhio.










Togliendoci lo sfizio di entrare al Fairmont
A domani

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