venerdì 25 agosto 2017

30 luglio Montreal




H.B. a me!! Sono cosí conosciuto, che la municipalità di Montreal mi regala tutto il w.e. sui trasporti pubblici ( l'ultimo w.e. del mese è consuetudine a Montreal). Non ne siamo a conoscenza e quindi andiamo alla biglietteria dove un addetto in bermuda sta leggendo un libro. Attiro la sua attenzione e lui scazzatissimo toglie il libro e mi chiede cosa desidero. E qui parte la figura di m***a, due giornalieri! E lui: Pourquoi? Iniziano ad andarmi le balle in giostra: perchè? A casa mia se prendo il metro pago. E lui con calma e sufficienza: aujourd'hui c'est gratuit! Indicando manifesti sui tornelli. Volevo morire!!


 

 Sfruttiamo l'occasione e andiamo a Mont Royal il pinnacolo in mezzo alla città da dove si gode un panorama meraviglioso della città ( metro,Port Royal all'uscita della stazione a sinistra fermata del nr 11, scendere allo chalet). 



Il "Parc du Mont-Royal". Questa oasi naturalistica si trova ad a 233 m sul livello del mare, ma viene chiamato 'la montagna', dagli abitanti. La sommità si può taggiungere attraverso scalini (moltissimi) oppure con un comodo autobus
Fu l'esploratore Jacques Cartier a dare il nome a questa collina nel 1535. Nel 1877 l'area divenne un parco: il Consiglio locale, infatti, temeva che le pendici boscose venissero spogliate per cercare legna da ardere.
Il parco, inaugurato nel 1876, non ha nulla da invidiare alle dimensioni di "Central Park" e pertanto è praticamente impossibile da visitare in un solo giorno. Scegliete di esplorarne una porzione per giorno per riuscire al meglio nell'impresa. Oltre alle numerose attività che hanno luogo nel Parc du Mont-Royal, si godono splendide vedute panoramiche della città, soprattutto di sera, quando Montréal si illumina


 






 Tentiamo nel ritorno di andare da Schwartz. Non è solo un'istituzione culinaria, il Deli di Schwartz è stato considerato come una leggendaria icona di Montreal. Infatti,esistono diverse storie fantastiche riguardanti le origini del famoso fornitore di carne affumicata.


Un mito sostiene che la gastronomia è stata fondata da un compositore russo che ha affiancato il nome "Schwartz's" ad suono ebraico per aggiungere legittimità all'istituzione. Un altro racconta come il fondatore originale fossero due vedove, mentre altri  affermavano la proprietà del gusto erano tutti basati su un unico gioco di spezie.
Anche la ricetta per la famosa carne affumicata di Schwartz è entrata nel regno della mitologia. Alcuni affermano che Schwartz era il primo ad affumicare in tutto  Montreal. Sappiamo che il deli ha perfezionato la ricetta di carne affumicata molto prima di qualsiasi altra gastronomia.
Ma quanto riguarda le molte storie che circondano Schwartz è un  fatto storico o fiction?
Contrariamente a quanto molti potrebbero pensare, Schwartz non era sicuramente l'istituzione per introdurre carne affumicata a Montreal. Infatti, nel momento in cui Schwartz aprì nel 1928, la carne affumicata era già una tradizione culinaria popolare e consolidata nella città.
La carne affumicata è generalmente considerata come una creazione rumena, con l'invasione di eserciti turchi che introducono la ricetta alle comunità ebraiche in Romania, secondo Eiran Harris, archivista emerito della Biblioteca pubblica ebraica di Montreal.



Mentre questa origine della carne affumicata non può essere confermata, molti esperti concordano sul fatto che la ricetta è di origine ebraico-rumena.
 tra gli anni '40 e '50 la famosa spezia di Montreal Steak è stata sviluppata in  Schwartz da un dipendente di nome Morris "The Shadow" Sherman, che usò gli speziati di salamoia sulle sue bistecche con deliziosi risultati.
Alcuni sostengono che la qualità e la grandezza della carne affumicata di Schwartz è diminuita negli ultimi anni. In realtà, pure il Primo ministro Justin Trudeau è di questo pensiero, mentre altri credono che i delis come la carne di pollo Pete sono più verialla tradizione di carne affumicata.


Non che abbia molta differenza, perché Schwartz è una celebrità a se stessa;Schwartz non ha nemmeno bisogno di Montrealers per sopravvivere, perché le orde di turisti che si allineano per i panini davanti al deli ogni giorno, sicuramente conserveranno il posto in attività per gli anni a venire. 
Infatti non riusciamo nemmeno ad avvicinarci. Ritorniamo a visitare il quartier Latin ricco di negozi definito end mile che merita uno sguardo. Ci spostiamo verso la città vecchia che ha una piacevole architettura che si mescola tra il vittoriano e il moderno. Il palazzo dei congressi, i tre tribunali la basilica di Notre Dame, la borsa, il primo grattacielo di Montreal il teatro..... insomma una serie di piacevoli momenti per una gradevole città

















dopo una cena doverosamente cucinata da noi usciamo per un ultimo sguardo alla città..e lo facciamo con un'iniziativa interattiva. Collegandoci con il wifi della città ripercorriamo la storia della stessa proiettata sui muri dei palazzi e scelta da noi con l'Iphone. 







Buonanotte Montreal, città a misura d'uomo. Voto: 7,5
Domattina altro treno che ci porterà a Quebec






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