martedì 30 settembre 2014

Noi siamo noi ,Wir sind Wir ..

Wir sind Wir, recita una canzone di Paul van Dyk & Peter Heppner e mai nessun altra citazione è stata così esaustiva per la popolazione di Berlino e della Germania. Berlino che è passata attraverso al Reichstag distrutto,alla Città bombardata, e popolata da uomini con una gamba sola zoppicanti sulle loro stampelle; attraverso l'opera delle Trümmerfrauen (donne delle macerie) che grazie al recupero di scarti in una città bombardata post-seconda guerra mondiale hanno ricostruito la città




al ponte aereo a causa della chiusura da parte dei sovietici della città ed ai "Raisin bomber" dove aerei facevano cadere cibo dall'alto per il popolo affamato di Berlino ovest durante il ponte aereo.




Berlino che si assiepa il 9 settembre 1948, attorno al sindaco Ernst Reuter in un famoso discorso che si concluse con l'appello




Ihr Völker der Welt, schaut auf diese Stadt! (Popoli del mondo, vegliate su questa città!)




Berlino e la Germania che assistono al miracolo di Berna del 1954, ampiamente considerato come un momento di spartiacque per la Germania ovest del calcio



Berlino, la Germania, che viene marchiata e violentata dalla costruzione del muro, che assiste impotente al dramma di famiglie che sono state divise, ma che trova la speranza nel gesto di quel soldato tedesco orientale, Conrad Schumann, che saltando il filo spinato fugge verso la libertà a Berlino ovest (un'intramontabile fermo immagine che ha catturato la disperazione della divisione tedesca a causa della guerra fredda)



Il Wirtschaftswunder tedesco (miracolo economico), con nuove custodie, automobili e un nuovo livello di lusso, attraverso la crisi petrolifera, e finalmente il 9 novembre 1989 si chiude la ferita con la caduta del muro.




Berlino con il Reichstag ricostruito nel centro , con i grandi centri architettonici con una grande nuova città. 
Tutto questo obbedendo ad un solo motto : DEM DEUTSCHEN VOLKE. (AL POPOLO TEDESCO)
Ecco perchè amiamo Berlino e la Germania


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