sabato 4 ottobre 2014

Direzione Krumme Lanke..vi portiamo all'Alliierten Museum!

Vi portiamo oggi in un luogo che ricorda un periodo non troppo conosciuto della storia del primo dopoguerra, lo status di città divisa ben prima del muro


I fatti storici
Dopo la seconda guerra mondiale la città di Berlino era divisa in quattro settori, ciascuno dei quali amministrato da una delle potenze vincitrici.



Gli accordi di Postdam dell'estate del 45, tre mesi dopo la resa incondizionata della Germania, sancirono l'amministrazione francese nel sud ovest, quella gli inglese nel nord ovest, gli statunitensi nella parte centrale e meridionale e i russi ad est, in quella che poi sarebbe diventata nell'ottobre del 1949 la DDR. Berlino, che si trovava nel territorio "russo", subì in piccolo la spartizione già operata nel resto del Paese.







L'Unione Sovietica bloccò gli accessi ai tre settori occupati da americani, inglesi e francesi, tagliando tutti i collegamenti stradali e ferroviari che inevitabilmente attraversavano la parte di Germania sotto il loro controllo.Berlino era circondata da 300.000 soldati dell'Armata Rossa, mentre la guarnigione alleata non superava i 30.000 uomini.
due giorni dopo il blocco con l'aiuto di inglesi, francesi, sudafricani, australiani e neozelandesi gli Stati Uniti organizzarono continui ponti aerei da città inglesi e francesi al fine di sostenere tutti quei cittadini a rischio denutrizione e malattia. L'idea fu del governatore statunitense della zona d'occupazione americana, il generale Lucius D. Clay. Nello storico aeroporto di Tempelhof arrivarono nei quasi undici mesi di durata del blocco 2.110.235 tonnellate di merce per un totale di 277.728 voli (più alcuni, purtroppo tragicamente falliti).







Il primo aereo del ponte portava un carico di uva passa (in tedesco «rosinen»). Da allora il ponte, a Berlino, fu chiamato familiarmente «Rosinen Brücke». Centinaia e centinaia di aeroplani, chiamati affettuosamente Rosinenbomber ("bombardieri d'uva passa") dalla popolazione locale, trasportarono un'enorme varietà di merci, da interi container pieni di viveri, carbone e medicinali a piccoli pacchetti di caramelle, muniti di un minuscolo paracadute individuale per i bambini (i pacchetti di caramelle paracadutati furono ideati dal pilota Gail Halvorsen).





In quei giorni la propaganda degli americani per risollevare il morale dei tedeschi era fatta anche di trasmissioni satiriche e cabaret che prendevano di petto Mosca e il credo comunista dagli studi della RIAS, nel lussuoso Rundfunk della Kufsteiner Straße. La trasmissione Stimme Berlins, la voce di Berlino, rese nota la cabarettista Christina Ohlsen per la sua sagace satira anticomunista. La radio diretta dalla fine del 1947 all'estate del 1949 da Bill Heimlich rientrava nell'Operation Backtalk, una vasta operazione di propaganda anticomunista.














. Il 4 maggio gli americani raggiungevano un accordo con le autorità sovietiche sulla revoca del blocco alla città, che fu tolto a mezzanotte del 12 maggio 1949. Il ponte aereo continuò comunque fino al 30 settembre;





Il museo


Il museo presenta una serie di reperti,illustra e documenta i 50 anni di occupazione sovietica, dalla Guerra Fredda al crollo del Comunismo fino alla riunificazione del Paese. La documentazione, in ordine cronologico, comprende una ricostruzione del cosiddetto “tunnel delle spie”, un sistema di spionaggio e intercettazione. Qui si trovano anche la carrozza della resa della Francia, la guardiola originale del Checkpoint Charlie, una torretta di guardia della Repubblica Democratica (il settore sovietico), che un tempo sorvegliava il Muro, e il famoso “bombardiere di caramelle”, un Hastings TG-503.



Gli oggetti e i reperti sono suddivisi per categoria: articoli militari, armi, oggetti d’uso quotidiano, fotografie e registrazioni. Tra le curiosità, le uniformi indossate dagli ultimi comandanti delle forze alleate, l’abito nuziale della sposa di guerra Ina Lathrop e i pacchi dono C.A.R.E.



 Qui sono conservate anche le registrazioni delle trasmissioni radiofoniche della RIAS e i filmati storici sul ponte aereo. Gli schermi touch-screen forniscono informazioni sulla Conferenza di Potsdam e sul ponte aereo.

Come si arriva
Dal centro di Berlino andare a Wittenbergplatz con U1 o U2 e prendere la U3 per Krumme lanke, scendere a Oskar-Helene-Heim Se vi trovate sulla Ku-Damm l'X10 vi ci porta davanti
Altra fermata è Fehrbelliner Platz dove si prende sia la U3 che il 115. Per chi viene dal Ring S41 S42 si scende a Heidelberger Platz e poi si prende la U3. 
All'uscita della U3 girare a sinistra sulla Clayallee (passate davante ad un centro commerciale Edeka) e proseguite per 250 m. Oppure prendere l'autobus nella medesima direzione
(tutto il percorso dura circa 50')

  


indirizzo 
Clayallee 135
14195 Berlin


aperto tutti i giorni dalle 10 am alle 06 pm,tranne lunedì.
Ingresso libero








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