giovedì 18 settembre 2014

il Luftwaffen museum



Il Luftwaffenmuseum di Berlino, (sito del museo) si trova sull'ex aeroporto di Gatow.L'aeroporto, ormai adibito a solo museo, è stato costruito negli anni '30 ed era sede dell'accademia aeronautica del terzo reich.Berlino-Gatow era uno delle quattro Accademie di formazione tecnica e combattimento in aria nella Germania nazista.Alla fine della seconda guerra mondiale il complesso fu in un primo momento assunto dall'Armata rossa. Quando Berlino venne suddivisa in quattro settori l'aeroporto finì sotto occupazione britannica e fu utilizzato dalle forze britanniche dal 2 luglio 1945. Durante il trasporto aereo nel 1948/49, quando gli alleati occidentali rifornirono Berlino per oltre un anno portando in tutte le forniture necessarie da cielo, Gatow ha svolto un ruolo importante come un aerodromo aggiuntivo a quello principale di Tempelhof. Nei decenni successivi la base aerea è stata utilizzata dalla British Army Air Corps e durante questo tempo Gatow divenne porta d'ingresso per molti visitatori importanti politici e militari dalla Gran Bretagna.
Il 18 giugno 1994 la Union Jack è stata issata per l'ultima volta .Le forze federali tedesche riunite hanno assunto il sito su 7 settembre 1994. Le strutture a sud dell'aerodromo sono ora conosciute come la caserma del generale Steinhoff . L'hangar, la torre e la maggior parte delle piste sono diventati parte della Air Force Museum.



Come si arriva
Il Il Luftwaffenmuseum di Berlino è a circa 10 km a sud di Spandau.
Per andarci si deve prendere la metro U7 da Berlino fino a Rathaus Spandau e poi l'autobus 135(ogni 20')  direzione Alt-Kladow e scendere su Ritterfeldamm, alla stop Seekorso e da lì seguire l'indicazione a piedi.Il tempo di percorrenza tra i due mezzi è di 80' circa e la zona è ancora B. Per indicazioni dal sito vedi Approach




Prima di giungere al Rathaus se si parte di buona mattina come si fa, si può fare uno stop sempre sulla U7 alla terz'ultima fermata, Zitadelle. Uscendo si prosegue per circa 400 mt in direzione centro e giunti ad un ponte girate a destra ce vi ci troverete. La Cittadella di Spandau (Zitadelle Spandau) è l'unica fortezza sopravvissuta a Berlino nonché una delle più vecchie strutture presenti nella città. La cittadella sorge alla confluenza dei fiumi Sprea ed Havel, vicino alla strada "Am Juliusturm". Si trova pressoché al centro del quartiere e del distretto di Spandau, e non lontana dalla città vecchia (Altstadt Spandau).
La fortezza venne utilizzata occasionalmente e fino a metà dell'Ottocento come prigione; diversamente da quanto diffuso da diverse guide turistiche gli ex-gerarchi nazisti non erano detenuti nella cittadella. I condannati al primo Processo di Norimberga a pene detentive - particolarmente noti Albert Speer e Rudolf Heß - si trovarono nel Carcere di Spandau situato nel quartiere di Wilhelmstadt a una distanza di tre chilometri.Tuttavia  questa versione è confutata dal fatto che Rudolf Heß rimase solo nella fortezza nella cella 13, fino al 1987, anno della sua misteeriosa morte a 92 anni.Nella seconda guerra mondiale (1939-1945),divenne un laboratorio deposito di gas venefici. Negli ultimi anni è diventata un museo ed uno fra i maggiori punti di ricezione turistica di Berlino:ingresso 4 €. La Fortezza ospita d'inverno una colonia di circa 10.000 pipistrelli, che è possibile osservare nei sotterranei grazie a un percorso appositamente studiato.




Per chi apprezza l'architettura Bauhaus sempre sul percorso U7 consigliamo di scendere alla fermata Siemensdamm e visitare il quartiere Großsiedlung Siemensstadt.La Großsiedlung Siemensstadt, più spesso nota come Ringsiedlung, è un quartiere residenziale di Berlino.
Progettata come ampliamento della Siemensstadt propriamente detta, si trova tuttavia nel territorio del confinante quartiere di Charlottenburg-Nord, nei pressi del Volkspark Jungfernheide.



Il quartiere fu progettato da un gruppo di 6 architetti (Otto Bartning, Fred Forbat, Walter Gropius, Hugo Häring, Paul Rudolf Henning e Hans Scharoun), riuniti nell'associazione Der Ring; dopo la stesura di un piano urbanistico generale, l'area fu suddivisa in 6 zone, ognuna assegnata ad un architetto, per la progettazione delle abitazioni.
La Ringsiedlung, assieme ad altri 5 complessi residenziali di Berlino, è oggi parte del patrimonio mondiale Unesco.

E finalmente siamo alla fermata del 135 e ci incamminiamo per 1,5 km in un piacevole villaggio di villette con prati a filo, verso l'aeroporto di Gatow. L'ingresso è gratuito e si passa attraverso un piccolo compound dove si viene ricevuti dal personale che vi indica gli orari di chiusura. Attenti a non sottovalutare il luogo: Noi siamo entrati tre ore prima che chiudesse e siamo usciti cinque minuti prima. E' molto vasto e l'esposizione spazia sul campo volo sull'hangar 3 (veivoli della prima e seconda) e sull'hangar 7 (veivoli moderni). L'aerodromo ha due piste di 830 metri di lunghezza, usate per il Festival annuo dell'aerodromo. Lo spazio aperto comprende circa 1 milione di metri quadrati, che mostra più di 70 velivoli e oltre 60 attrezzature principali del periodo della guerra fredda. Nove hangar due come un edificio espositivo, utilizzato da attualmente un laboratorio museo e tre come un edificio di deposito. I restanti tre capannoni servono il Museo come edificio espositivo e aree di deposito dopo misure di ricostruzione e di riabilitazione. Alcuni veivoli presentati: Piasecki H21C banana volante Messerschmidt Me-163  Lockheed F-104 Starfighter Nord Aviation (SNCAN) N 2500 Noratlas "Flying Boxcar  MIG-27 Flogger  MIG-21 Fishbed MIG-17 SU-22 Fitter Fairey Gannet Me 109 Fokker dr I e III, cannoni antiaerei, il famoso 88, Tornado, Phantom, British Camberra, Mil Mi 24  e 23 Hind, Mig 29 G fulcrum sistemi missile DDR SA5 e missili Nike e Aegis  ecc





































Il museo è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18 escluso il lunedì.
Speriamo di essere stati sufficientemente esaustivi ciao!!!




ALSO, BIS BALD!!

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