lunedì 22 settembre 2014

Il Deutsch-Russische Museum Berlin-Karlshorst: la capitolazione.

I testi di Storia scolastici spesso riportano foto che hanno caratterizzato un secolo. Alcune foto ci restano nella memoria tuttavia non ci siamo mai domandati dove vennero scattate.



Così come non ci si chiede mai dove venne firmata la capitolazione della Germania nazista nella notte tra l'8 e il 9 maggio del 1945, sebbene siamo a conoscenza che la Germania si arrese. Ebbene oggi possiamo rispondere a quei quesiti: andiamo a visitare il museo tedesco russo di Berlino

 

Dopo l'accordo tedesco-sovietico sul ritiro delle forze Sovietiche dalla Germania, entrambi le parti insieme decisero nel 1990 per commemorare congiuntamente l'evento storico in questo luogo dove si è conclusa la seconda guerra mondiale con la capitolazione del regime nazista.

 


 Il significato di doloroso che questa guerra ha avuto per entrambi i paesi ha condotto all'istituzione di un museo in cui gli ex nemici attraverso un unico comune periodo di guerra ricordano congiuntamente la guerra. Il Museo è supportato da un Consiglio di amministrazione che rappresenta entrambi i partner.
Gli elementi esposti nel Museo hanno costituito la base per la nuova esposizione; musei di entrambi i paesi e privati hanno contribuito con molto materiale aggiuntivo. Prove documentali, trasmissioni di informazioni importanti in testi e immagini integrano la collezione di storici originali. Film e materiale acustico completano la presentazione. Nella sala sono conservate le copie della dichiarazione di resa incondizionata nelle lingue tedesco, russo e inglese.

 




Il Museo fu aperto nel 50 ° anniversario della fine della guerra in Europa il 10 maggio 1995.
Da quella data il Museo ha offerto ai suoi visitatori non solo una Mostra permanente. Numerosi eventi come l'annuale funzioni dell'8 maggio ("ricordando la pace"), discussioni, serie di film, spettacoli di musica, letture, conferenze scientifiche e partecipazione "Lunga notte presso musei" di Berlino completano il profilo del Museo anche come luogo di incontri, (non solo) tra tedeschi e russi.
Speciali esposizioni a breve termine, compresi due o tre organizzate dal Museo all'interno ogni anno, forniscono un'ulteriore opportunità di approfondire questioni specifiche e aspetti della storia della guerra e rapporti tedesco-sovietico. Per accompagnare queste mostre speciali è pubblicato un catalogo della Mostra (solitamente in tedesco-russo). Noi abbiamo acquistato l'ultima edizione in inglese, 11€.
Ricchissima la sezione fotografica con vere foto dal fronte.













Il lasso di tempo di questa collezione si estende dalla fine della I guerra mondiale o la rivoluzione di ottobre ad oggi; esso documenta principalmente i rapporti tedesco-sovietico. Il focus è sul periodo della guerra 1941-1945. La collezione comprende armi uniformi volantini, opuscoli, riviste, giornali, carte di identità personali, mappe, tutti i tipi di documenti scritti, certificati, carte razione di cibo, francobolli e album.






La collezione di manifesti è costituito principalmente da manifesti del periodo di guerra sovietico e del dopoguerra.Le sale del museo sono allocate nei locali del casinò della ex scuola di spionaggio della Wehrmacht. Qui infatti, dopo la fine della guerra, prese posto l’amministrazione sovietica della Germania Est, che aveva in mano tutto il territorio della nascitura DDR (1945-1949). All'interno il museo è suddiviso in due piani, nel piano superiore sono presenti numerosi documenti fotografici e storici.










Nel piano inferiore è presente un diorama della Battaglia di Berlino con l'assalto finale al Palazzo del Reichstag. È possibile visitare la sala dove il Feldmaresciallo Wilhelm Keitel, firmò con i rappresentanti delle potenze vincitrici Zhukov, Spaatz, Tedder e deLattre la resa incondizionata della Germania l'8 maggio 1945.






È inoltre possibile visitare lo studio del Maresciallo Zhukov che dopo la firma della resa fu nominato comandante delle truppe sovietiche in Germania.



Tutte le didascalie agli oggetti e i documenti sono in lingua tedesca e russa, è possibile richiedere al momento dell'ingresso una guida in inglese del museo.Il museo può essere visitato tutti i giorni tranne il lunedì, gratuitamente, dalle 10 alle 18.
Nella parte esterna si possono vedere i carri armati russi e un camion "katjusha" nonchè due cannoni anticarro.







Come si arriva

Con la U5 scendere a Tiepark e poi 296 verso S Karlshorst per cinque fermate. 
Fermata davanti al museo


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