mercoledì 8 febbraio 2017

Dak Lat e Dalat

3 agosto
Anche oggi causa stagione delle piogge il clima non  è amico. Vento e pioggia ci portano a visitare il Coffee Village, praticamente un ambente ricreato dove oltre a visitare il museo del caffè si possono fare degustazioni ed acquisti dell'eccellente prodotto. Il caffè in Vietnam è servito in vari modi, estremamente lontani dalla nostra concezione. Le tazze sono la vera caffettiera in quanto il prodotto in polvere viene versato in questa tazza forata, si aggiunge un pressino e l'acqua calda;il tutto  poggia su un piattino forato da cui fluirà per gravità il caffè  all'interno della seconda tazza.Sul fondo si può aggiungere prima della discesa del caffè, latte concentrato. Viene servito con un bicchiere di te di erbe.


 Il Coffe Village  (Làng Cà phê Trung Nguyên) si trova a circa 3 km dal nostro hotel e con questa pioggia urge il taxi.



 E adesso si va a cercare l'ufficio della compagnia d Bus che domani ci porterà a Dalat su un percorso di 230 km attraversando 8 passi sempre ad altitudini superiori ai  1800 mt.
Di questa compagnia nessuna sa niente: chiediamo alla reception e dopo vari tentativi riusciamo ad ottenere un indirizzo che si rivela sbagliato. Finalmente incontriamo un taxista  che grazie al traduttore di Google offline  in vietnamita dopo varie telefonate tra colleghi ci porta a destinazione. L'ufficio è in un garage dove a penna si prendono prenotazioni di posti


 ...e qui commettiamo l'errore: vogliamo partire presto e quindi prenotiamo il bus delle 7h30 escludendo lo sleeping bus delle 11h30.


Pensiamo che sia per le grandi distanze ed invece è un megabus a due piani con 36 posti sleep. Differenza di prezzo tra il nostro e questo, 3€  (anzichè 70.000 VND, 130000) Errore fatale: viaggeremo stipati oltre il possibile su un vecchio pullmino per 22 posti in cui ci siamo in 31, senza bagagliera quindi tutti i bagagli sono tra i seggiolini o sotto. Arriveremo a Dalat dopo varie soste cibo sigaretta bisogno  e fermate in mezzo al nulla su picchi allietati da passeggeri locali che soffrono tutti il mal d'auto (scelta intelligente questo percorso: avremo fatto almeno 5000 curve, e la mia vicina ha vomitato 14 volte...vista anche la successiva tratta e ciò che è accaduto poi presumo sia un fattore genetico) dopo 8 ore e mezza, una decina di accesi scontri verbali
Ma tutto questo lo verremo a sapere solo l'indomani.
Davanti il nostro hotel c'è un locale molto carino gestito solo da ragazze che servono cocktail...doverosamente alchool free. Strani ma buoni....il locale è il J'adore cafè

 

Buon ma thuot  non è una meta turistica: il solo turismo è quello locale. Il confine con l'altipiano del Bolaven in Kambogia è a soli 60 km. La popolazione è estremamente credente: cattolici soprattutto per la forte presenza storica del colonialismo francese; molti anziani parlano molto bene la lingua francese a differenza dell'inglese che è pressochè sconosciuto Non ci sono collegamenti aerei con Dalat se non attraverso Da Nang. L'agenzia della Vietnam Airlines è davanti al Saigon Ba Me.
E' arrivata la sera .. si preparano i bagagli domani sarà una faticosa giornata di trasferimento


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