giovedì 9 gennaio 2014

Berlino..Murales e Hofe 2^


All'uscita dell'ultimo museo ci dirigiamo verso L'Hackesche Höfe  che è un complesso edilizio che si trova nella zona detta Scheunenviertel (quartiere Mitte). Progettato da Kurt Berendt e August Endell, fu iniziato a costruire dal 1906 ed è un esempio dello stile secessionista tedesco. Il complesso è costituito da nove cortili collegati fra loro su cui si affacciano alti edifici. Danneggiato durante la Seconda guerra mondiale è stato oggetto di recenti restauri che hanno riportato gli edifici e i cortili all'originario stato. Oggi la zona è ricca di vita e all'interno dei cortili si trovano negozi, ristoranti, gallerie d'arte e anche un teatro


Molti turisti spesso si fermano soltanto qui mentre facendo ancora pochi metri si giunge agli Haus Schwarzeberg. I cortili interni di Berlino sono un’altra particolarità e attrazione tuistica, Hackescher Höfe sono fra i più visitati ma perché non spostarsi di una manciata di metri ed entrare sempre in un cortile ma che offre un altro aspetto della città? Haus Schwarzenberg è uno dei pochi luoghi nella zona di Mitte che non e’ stato risanato, esteticamente rimasto ai tempi del dopoguerra e della DDR, luogo in cui artisti e progetti alternativi si sono insediati sin dalla caduta del muro. Un sito che produce e offre cultura come pure testimonianze della storia: all’interno c’e’ il cinema Kino Central, la galleria Neurotitan, Anna Frank Zentrum, Museum Blindenwerkstatt Otto Weidt e sculture che sembrano uscite da un film di Tim Burton!

 


e dopo questa full immersion in un luogo alternativo ci muoviamo verso il Rothe Rathaus dove troviamo uno dei tanti mercatini di natale.




Ora ritorniamo a casa a preparare la cena: spaghetti voiello e sugo al pomodoro e olive e formaggi tedeschi. Ma non finisce qui perchè rifocillati docciati e profumati alle 21 si esce e via verso la Brandenburg Tor in autobus con doveroso cambio alla Zoologischer Banhof.  


visto che dopo vari viaggi a Berlino già conosciamo i percorsi ci muoviamo in passeggiata per smaltire le calorie della cena verso Potsdamer Platz. Potsdamer Platz è un'importante piazza berlinese, posta nel quartiere Tiergarten, al confine con Mitte.
Prende nome dalla città di Potsdam, situata 25 km a sud-ovest, e si trova nel punto in cui la strada per Potsdam (attuale B 1) oltrepassava la cinta doganale attraverso il Potsdamer Tor.La piazza ha avuto una storia travagliata, risentendo degli eventi che hanno trasformato Berlino durante il XX secolo: negli anni della repubblica di Weimar costituiva il maggiore centro commerciale, culturale e di trasporti della città; successivamente fu spodestata dall'area del Neuer Westen circostante Breitscheidplatz; devastata dalla guerra e drammaticamente segnata dall'erezione del Muro, ha costituito negli anni novanta il più ambizioso progetto urbano della città riunificata.
Attualmente Potsdamer Platz è centro di un nuovo quartiere residenziale, direzionale e commerciale; costituisce un eccezionale richiamo turistico e simboleggia la nuova Berlino.La piazza resta tuttavia separata dalla città circostante, e non è riuscita ad imporsi, come auspicato, come "nuovo centro" della città.Come nel resto di Berlino, gran parte degli edifici andarono completamente distrutti o furono pesantemente danneggiati da raid aerei e bombardamenti d'artiglieria soprattutto nelle ultime fasi della Seconda guerra mondiale. Le cose non vennero migliorate dalla vicinanza dell'enorme Cancellierato del Reich di Adolf Hitler costruito nei pressi di Voßstraße, e di molti altri edifici governativi. Potsdamer Platz fu uno dei principali obbiettivi alleati.Mentre la città veniva divisa in settori durante l'occupazione degli alleati alla fine della guerra, la piazza venne a trovarsi sul confine dei territori reclamati da americani, inglesi e russi.
Con il nascere della Guerra Fredda negli anni cinquanta, vennero posti limiti al transito tra settore russo (Berlino Est) e settore occidentale (Berlino Ovest). Trovandosi su questa invisibile frontiera, Potsdamer Platz perse il suo importante ruolo di accentramento dei berlinesi.Con la costruzione del Muro di Berlino, il 13 agosto 1961, lungo questa frontiera, Potsdamer Platz si trovò divisa in due. Quello che una volta era un centro trafficatissimo diventò desolato. Dopo aver abbattuto quanto rimaneva la zona divenne un'area vuota di una dozzina di ettari. Dopo la caduta del muro il 9 novembre 1989, l'ex Pink Floyd Roger Waters organizzò un immenso concerto di beneficenza, The Wall, a cui parteciparono numerosi artisti ma non la sua ex-band. Il concerto si tenne il 21 luglio 1990 per commemorare la fine della divisione tra Repubblica Democratica Tedesca e Germania Ovest, venne organizzato nella vuota Potsdamer Platz ed ospitò numerose superstar internazionali.Dopo il 1990, la piazza ridivenne il fulcro dell'attenzione e tornò ad essere argomento di discussione tra i migliori architetti europei. Il governo cittadino divise l'area in quattro parti, da vendere separatamente a quattro diversi investitori. Durante la ricostruzione la Potsdamer Platz era la più vasta area edificabile d'Europa.La più ampia delle quattro zone andò alla Daimler-Benz, ora parte della Daimler AG, che incaricò Renzo Piano della pianificazione dell'opera. I singoli edifici vennero costruiti da singoli architetti basandosi sul piano generale, inclusi il Potsdamer Platz No.1 di Hans Kollhoff, ora sede di numerosi studi legali. Potsdamer Platz è anche sede della Panoramapunkt, situata a 100 metri d'altezza, a cui si accede attraverso il più veloce ascensore d'Europa. Dalla Panoramapunkt si possono vedere alcuni landmark come il quartiere Die Bahn, la Porta di Brandeburgo, il Reichstag, la Cancelleria Federale, il palazzo Bellevue, la Cattedrale, il Gendarmenmarkt, il Memoriale agli ebrei uccisi in Europa e la Chiesa della Commemorazione.

 

 


La seconda sezione più grande andò alla Sony, la quale eresse i suoi nuovi uffici centrali europei. Il Sony Center venne progettato da Helmut Jahn ed è considerato uno dei migliori pezzi di arte moderna di Berlino.L'intero progetto fu molto criticato fin dall'inizio dall' opinione pubblica, ed al giorno d'oggi ci sono ancora critiche al metodo con cui venne venduto e ricostruito il sito. In ogni caso, la piazza attira migliaia di turisti al giorno, ed alcuni critici sono sorpresi dal suo successo. A qualsiasi ora del giorno la piazza è viva. È diventato un must per i visitatori, un'area in cui fare shopping, ed un centro culturale per gli amanti del cinema in lingua inglese con oltre 40 sale divise in tre cinema.Alcune scene del film Der Himmel über Berlin (in italiano: Il cielo sopra Berlino, film del 1987 di Wim Wenders) sono state girate quando la piazza era vuota, prima della caduta del Muro. Il film racconta bene lo stato d'animo di quei giorni.
Ed ora dopo la birretta di rito all Braurei del Sony Center si ritorna  a casa e a nanna. A domani

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