mercoledì 15 gennaio 2014

Berlin calling ..Architecture Town Library..Bundestag



E' la giornata dell'architettura moderna, del cantiere Berlino della sua modernità..una biblioteca architettonica fatta di tomi di vari stili. Il cielo sopra Berlino è veramente azzurro oggi e ci aiuterà nel nostro lunghissimo giro che partirà dalla visita, ennesima della Bundestag Dom e attraverserà la città in molti suoi quartieri. Prima però il motivo musicale che ci ha accompagnato in questo percorso è Sky and Sand di Paul Kalkbrenner, che ho conosciuto grazie alla Ale Patitucci di Radio DeeJay


La visita del Reichstag è un must. I visitatori possono salire in cima al palazzo e raggiungere la terrazza panoramica, da dove si gode una spettacolare vista sul parco del Tiergarten e sull’intera città e si può meglio apprezzare la cupola e il suo “light sculptor”, il cono di luce che la attraversa. L’ascensore che porta alla cupola è in funzione dalle 8:00 alle 22:00 mentre la piattaforma panoramica resta aperta fino alle 24:00. 
Ci sono spesso file all’ingresso principale per accedere agli ascensori, mentre un ingresso speciale è riservato a persone con disabilità, a chi ha una prenotazione al ristorante o a chi è accompagnato da bambini piccoli. Il personale indirizza con cortesia i visitatori nella giusta direzione.
Per la visita occorre una preregistrazione sul sito del bundestag e stampare la mail pdf che vi arriva.Potete presentarvi anche un poco prima dell'orario fisato da voi per l'ingresso. dopo un check in ed una controllo al metal detector entrerete nel Palazzo e prenderete l'ascensore che vi porterà in cima.

 

 

 La ricostruzione è stata effettuata reintegrando le aperture, seguendo gli allineamenti assiali delle finestre e dell’ingresso e facendo emergere la struttura originale, avendo chiara la lettura dell’impianto del vecchio Reichstag. Il vetro è stato usato estesamente: all'interno delle voluminose masse preesistenti, la nuova costruzione è trasparente e tutte le relative attività sono a vista.L'accessibilità pubblica e il protocollo procedurale hanno guidato il progetto. Significativamente, il pubblico ed i politici entrano nel Reichstag come uguali, dallo stesso itinerario. È stata riaperta sul lato Ovest l'entrata originale sulla grande rampa di scale in modo da condurre la gente che entra nell’edificio con una vista diretta delle sedi del Presidente del Parlamento e del Cancelliere.Il livello parlamentare principale è ristabilito sul primo piano, ottenendo 750 posti, uno per ogni membro del Parlamento, organizzati secondo i rispettivi raggruppamenti del partito. Il secondo piano fornisce le stanze per il Presidente ed il Consiglio dei Ministri, mentre il terzo piano alloggia le stanze di riunione di partito e l'ingresso della gente che anima l’edificio quando il Parlamento non è riunito.In cima a questi livelli di lavoro, il regno pubblico si riafferma sul terrazzo del tetto da dove gli ospiti hanno accesso ad un ristorante pubblico ed alla cupola.


La nuova cupola o "lanterna" del Reichstag si è trasformata rapidamente in un simbolo della nuova Berlino: all'interno di essa, due rampe elicoidali portano la gente alla piattaforma di osservazione sopra la sede plenaria, elevandoli simbolicamente sopra le teste dei loro rappresentanti politici.La cupola ha una altezza di 23,5 m ed un diametro di 40 m; pesa 1200 tonnellate di cui 700 tonnellate per la struttura d’acciaio, ed è rivestita da due strati di vetro interposti da uno strato intermedio di vinile di stagno.La rampa elicoidale, di larghezza libera di 1,6 m, funge da anello d'irrigidimento per la cupola.Tutti gli elementi della cupola, compresi la rampa, l’enorme cono centrale e la piattaforma, sono sorretti dalla struttura esterna.La cupola è sia un elemento fondamentale della composizione architettonica, comunicando esternamente i temi di leggerezza, trasparenza, permeabilità e dimensione pubblica, sia un dispositivo chiave nelle strategie di utilizzo di energia e luce.Al centro della cupola vi è il "light sculptor", un tronco di cono che, largo 2,5 m alla base inferiore e 16 m alla base superiore, perfora il soffitto della Sala Plenaria e si estende verso l’alto fino a raggiungere la sommità della cupola.

  
Il "light sculptor", del peso di 300 tonnellate, è rivestito di 360 specchi di vetro altamente riflettenti ed è munito di uno schermo mobile "sun-following" automatizzato, alimentato da cellule fotovoltaiche, che impedisce la penetrazione del calore e della vivida luce solare.
Il "light sculptor" funziona come un faro al contrario, che assorbe luce tramite degli specchi ad angolo che riflettono la luce di orizzonte nella Sala Plenaria, mentre lo schermo mobile rintraccia il percorso del sole per impedire la penetrazione di calore e di luce solare diretta. In inverno ed all'inizio e alla fine dei giorni di estate, quando il sole è più basso, lo schermo può essere messo da parte per permettere ai raggi più deboli di toccare il pavimento della Camera dei Deputati.Di notte, il processo è invertito e la luce artificiale nella Sala Plenaria è riflessa esternamente, illuminando la cupola, come una lanterna, in modo che i Berlinesi sappiano quando il Bundestag è riunito.


Il tronco di cono gioca un ruolo importante anche nel sistema naturale di ventilazione della Camera dei deputati, estraendo l'aria calda al livello alto, mentre i ventilatori assiali e gli scambiatori di calore riciclano l'energia proveniente dall'aria residua. L'aria fresca convogliata dall'esterno, attraverso il portico ad ovest, è rilasciata lentamente attraverso il pavimento della Sala Plenaria, procurando il massimo comfort agli occupanti e minimizzando le correnti d’aria ed i rumori. L’energia occorrente per guidare il sistema di ventilazione dell'aria di scarico della camera ed il dispositivo protettivo nella cupola è generato da 100 moduli solari dove sono alloggiate le cellule fotovoltaiche; tali pannelli sono situati sul tetto e provvedono a fornire un’energia approssimativamente di 40 kW.Le finestre, manualmente ed automaticamente controllate, unitamente alla vetrata esterna secondaria, permettono la ventilazione naturale a più stanze.Il ristorante sul tetto è aperto a tutti: ai parlamentari, al personale, alla gente, ai turisti.

                         

Il Reichstag, così come ricostruito, è un edificio pubblico virtualmente senza inquinamento, che può essere preso come modello di un'architettura sostenibile per il vasto uso di luce e di ventilazione naturali, insieme a sistemi combinati per il recupero del calore e di cogenerazione.
L'elettricità è ricavata bruciando petrolio vegetale che, raffinato dalla palma da datteri e dai semi di girasole, può essere considerato come forma di energia solare poiché l'energia del sole è "memorizzata" nelle piante (biomassa). La sua efficienza, quando è bruciato per produrre elettricità, è confrontabile a quella delle sorgenti tradizionali di energia. Ciò ha permesso una riduzione del 94% dell'emissione di anidride carbonica, portando i limiti molto al di sotto di quanto previsto dalle norme in vigore.
Il calore in eccesso, generato dalla centrale elettrica del Reichstag, è deviato in uno strato acquifero naturale a 300 metri sotto l’edificio; in inverno, l'acqua calda così immagazzinata, è pompata su per riscaldare l'edificio.

 
 

 

 

Le colorazioni degli interni sono state scelte con la consulenza dell'artista grafico danese Per Arnoldi, in modo da fare da contrappunto sia alla priorità dei grigi e dei bianchi suggeriti dalla pietra degli esterni sia alla presenza quieta dei nuovi pavimenti di pietra.Sono state esaminate le modalità con cui i colori primari potrebbero essere introdotti nelle stanze pubbliche su grande scala. Nelle nuove stanze, le pareti sono rivestite da pannelli fino all'altezza delle porte, sia per accomodare i funzionamenti di servizio - per il cablaggio e simili - sia per differenziarle dai muri recuperati del XIX secolo che sono intonacati. La pannellatura in 19 grandi stanze è stata verniciata usando una famiglia di 12 colori forti: alcune stanze sono di un azzurro francese profondo, o di un giallo girasole, o di un rosso primario, ricavandone, occasionalmente, un effetto di sorpresa.


La trasparenza è il principio guida dell'intervento di ricostruzione. L'elettore ordinario, o il turista straniero, arrivando dall'entrata ad ovest del Reichstag, hanno una vista attraverso la Camera dei Deputati in cui il Parlamento può essere in sessione. Il largo uso di pareti di vetro e di strutture leggere intensifica quel carattere trasparente, di cui la cupola è il simbolo chiave. Un giornalista che attende nell'atrio della stampa per intervistare un Ministro o un Deputato può vedere diritto in giù nella Camera dove l'intervistato sta sedendo. I visitatori sul tetto non possono realmente vedere giù nella Camera - eccetto quando le luci della televisione sono in uso - ma i Deputati possono vedere i visitatori, una sorta di promemoria che ricorda che ci sono persone che si sta rappresentando. Gli interni trasparenti si contrappongono alla massa spessa e pesante della struttura storica, creando un dialogo fra passato e presente.



 




Nessun commento:

Posta un commento