Happy Birthday old Pryor, 50 anni! Dopo aver" festeggiato" i precedenti a Kuala Lumpur, Hong Kong, Ho Chi Min City, New York, Calcutta...stavolta in Lao, per un lunghissimo trasferimento in bus. Sveglia alle 7 in barca alle 8 che ci porta a Ban Nakasang: non essendo autorizzato ci scarica su una scoscesa riva sotto delle case palafitta in mezzo agli scarichi. Finisco dentro al fango giallo del Mekong fino al ginocchio sporcandomi un'altra volta. La giornata inizia volgendosi subito al bello: infatti da questo momento in poi sai quando sia vero il detto che la fortuna è cieca ma la sfiga ha 10 decimi.
Infatti giungiamo al terminal bus..e il bus non c’è alle 8,30… e qui iniziano iniziano i c***i! Il bus internazionale arriva alle 11.30 con due ore e mezza di ritardo….nel frattempo io e Giovanna, e tanti altri fumiamo di rabbia ( tuttavia l’alternativa era il taxi a 240 usd). bus per phnom pehn dalle 4000 isole
Così trascorriamo un giorno a bordo di un bus che non sappiamo a che ora arriverà. Degna di nota il fatto che alla frontiera con la Cambodia non si scende ma pensa a tutto il ragazzo della società ( a fronte di 30usd ci viene fatto il visto velocemente). in Forntiera le operazioni si dilungano in quanto proprio in quel momento sta transitando il corteo di SUV neri del peimo ministro cambogiano Hun Sen in visita in Lao
Ripartiamo e per i primi 80 km la strada è bella ma poi riaffiora lo spettro della LP-Vientiane….fino a Kratie dove giungiamo alle 3.35 pm. La città giace sulle sponde del Mekong. Un gruppo dell'ormai raro delfino dell'Irrawaddy staziona a nord della città e la rende un centro noto agli appassionati dell'ecoturismo. Nel 2011 uno studio ha stimato che gli esemplari presenti lungo i 190 km del tratto di Mekong compreso tra Kratié e il confine con il Laos siano ormai ben sotto il centinaio, tra 66 e 86.
Adesso il bus fa la direttissima su Kampong Cham costeggiando tutto il Mekong in un pomeriggio al tramonto assolato….uno spettacolo! Uno stop per uno spuntino e poi si riparte
Purtroppo lo spettro delle 12 ore si siede accanto a noi! E questa volta non si alza…alle 8pm sotto un diluvio spaventoso arriviamo in Kompong Cham dove quasi tutti trasbordano sul bus in attesa per andare a Siem Reap, dove si ipotizza che arrivino alle 2 am! Piove di una pioggia da paura la strada scorciatoia si rivela un percorso nelle buche ed il driver fa fatica a tenere il bestione sull'argine del Mekong, tuttavia ci fa risparmiare un pò di tempo sul ritardo accumulato. Intanto si sfora l’arrivo al Billabong di ore e quindi cerchiamo di chiamare. Il nostro cell non riesce a prendere la linea, allora chiedo a gesti ad un signore se può usare il suo cell Khmer per chiamare. Gentilissimo compone il numero e ci passa il cell….fatto! Alle 22.45 entriamo a PP, in condizioni di killeraggio.
Primo tuk tuk due dollari per portarci al Billabong che scopriamo essere a 100 mt, e il driver ride! Ok solàti! the billabong hotel
Stanza piuttosto carina con ampia doccia con colazione inclusa 50 usd, tappa obbligata perchè il nostro hotel il Pavillon dove andiamo tutte le volte che ritorniamo a PP quella sera era full .Scarichiamo i bagagli ed usciamo per mangiare un piatto di riso, in un garage! Buon compleanno 50 anni in un risto box dove ci guardano malissimo perchè è già troppo tardi per loro :-)). Rientriamo e festeggiamo con due cornetti Talgida, l’algida taroccata che qui si chiama wall’s..notte ragazzi. (comunque un bel compleanno, o almeno da ricordare!)
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