martedì 12 maggio 2015

Honey moon a NYC



Il 10 maggio, poche ore dopo aver salutato i nostri affetti al ristretto ricevimento per il nostro matrimonio,aver cambiato aspetto,indossato i panni dei soliti globetrotters, arrivati a casa a Milano, inizia quindi la nostra "honey moon". La direzione stavolta è verso ovest ;dopo lustri trascorsi a viaggiare verso est, la grande mela ci attende!Voliamo a NYC con Lufthansa,via Frankfurt, e staremo a casa di una amica in Upper West Side a pochi passi dalla fermata di Central Park.Il volo inizia con sussulti: il 747-8 la novità della compagnia insieme all'A380, l'aereo che trasporta la nazionale tedesca di calcio, ha un guasto inaspettato. Il fumo che proviene da una toilette ci obbliga a partire con due ore di ritardo, non senza qualche timore.



Il viaggio è stato allietato dalla presenza di tre bimbi, che faccio mie le parole di un altro passeggero americano, tre "screaming eagles".I genitori, a mio avviso, ce l'hanno messa tutta per farsi odiare da tutti, equipaggio compreso e devo dire " mission accomplished". Le formalità di immigrazione sono state piuttosto celeri: consegni il modulo della dogana compilato,reciti a memoria ad almeno tre controlli l'indirizzo dove alloggi ( è indispensabile comunicare un indirizzo di appoggio, così come sull'ESTA,il visto elettronico fatto in precedenza online dal costo di 14€), imponi entrambe le mani e i due pollici su un visore, ti scattano una foto senza occhiali gli dice nuovamente dove "abiti" negli States e sei formalmente in USA. Per esserci materialmente,dopo aver ritirato il tuo bagaglio,bisogna passare l'ultimo controllo,che al T1 è operato velocemente da poliziotti mentre ai terminal nuovi la procedura è più lenta. Finalmente fuori, allo sportello lost Baggages,vediamo una coppia dei genitori dei bimbi urlanti che urla e impreca: i loro bagagli sono stati smarriti. Giustizia è fatta!! Il trasferimento dal JFK all'indirizzo si è mostrato essere più semplice di quello timorosamente ipotizzato. Dall'aeroporto si prende l'Air Train che segue più linee a seconda di dove si ha esigenza di andare ma che termina sempre in una stazione della Metro; il ticket si paga a fine corsa ovvero quando si prende la metro. Il costo è di $ 7,5 per persona, ben spesi per fare circa 30 miglia a fronte di quasi 80 per un cab pedaggi autostradali esclusi. Tutto a macchinette, e con l'aiuto del personale onnipresente. Unica accortezza, quando prendete la metro verificate se è local o express; potreste avere l'amara sorpresa che non si fermi alla vostra stazione perchè express. Siamo arrivati dopo quasi un'ora e quarantacinque minuti in Upper west side... E dopo 4 piani senza lift finalmente a nanna

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