venerdì 6 settembre 2019

TIMELINE DEL VIAGGIO AUSTRALIA NUOVA ZELANDA 16/7-26/7







Questa volta gli appunti di viaggi li scrivo io, e lascio a Davide il compito di fare piccole aggiunte. 

Ecco per sommi capi il sunto del nostro viaggio appena conclusosi ; alcuni, i più spettacolari, i più interessanti, le mete difficili,verranno poi ampliati

17/7 Arrivati a Perth via Doha: vogliamo fare gli onesti e dichiariamo un salame con certificazione sanitaria, ma la dogana non lo permette e quindi salutiamo il salame che doveva essere un regalo per i nostri amici Dee e Greg. Non lo abbiamo visto inserire nel contenitore da inviare all'inceneritore. Per me hanno fatto i furbi. Temperatura veramente bassa.Il taxi dall'aeroporto costa 35-40 Aud


18/7 giorno nuvoloso, visitiamo i  Kings Botanic gardens ( free) . Merita la vista dall’alto, veramente splendida. Da non perdere poi il percorso dei bimbi al Rio Tinto Naturescape Kings Park. Utilizzare il  bus da CBD, (Sistema trasporti CAT, gratuito nel CBD).Per la SIM preferire Telstra con piano tariffario variabile per durata in giorni 20-30-40, e credito per telefonate (costo chiamata verso l'Italia: 0,30 aud per minuto -  la sim costa dai 20 ai 40 aud. portare il passaporto). Nel pomeriggio, ferry fino a South Perth per vedere il CBD dal Swan River costo 3.20 Aud a/r; si può fare anche il biglietto a bordo ma se non hai cash come noi ti fanno salire senza pagare. Abbiamo poi gironzolato  per Elisabeth Quai, Murray Str Hay Street. Alla sera siamo andati in Wolf Lane, Kings street Shanto Lane, fantastiche bei locali e soprattutto street art



19/7 acqua a dirotto al mattino presto poi sole decidiamo quindi di prendere il ferry Rottoexpress da B Shed Fremantle (arrivati lì con treno, costo biglietto,giornaliero famiglia 13,20). Nel  pomeriggio acqua dirotto, anticipiamo il  rientro, e qui il primo inconveniente: ho perso gli occhiali, ho anche un'idea di dove sia successo, ma nonostante le ricerche fatte sia telefonicamente che di persona, niente. Se li sono fregati,😭 la montatura piaceva troppo.


20/7 Andiamo a piedi alla Europcar che sulla mappa sembra vicina ed invece.. Avevamo chiesto una  Camry ma ne erano sprovvisti così, dopo varie proposte  alla fine scegliamo un suv Kia Sportage . Partiamo verso il sud del Western  Australia e ci fermiamo  a Busselton famoso per il suo Jetty. Il molo di Busselton è il secondo molo di legno più lungo del mondo con una lunghezza di 1841 metri..  Noi, causa vento,impossibile, ne abbiamo percorso solo 1500 mt. Non è stato invece possibile visitare l'osservatorio sott'acqua poichè i  tour erano tutti prenotati ma non so se ne sarebbe valsa la spesa Aud 34. 
Ripartiamo e ci fermiamo al faro di  Cape Naturalist (costo Aud 9), proprio carino, si possono fare sentieri ma ci vuole tempo ed anche un meteo decisamente piu favorevole.
Infine ci avviamo in direzione Canal Rocks, abbiamo faticato a trovare il luogo, le indicazioni ce le ha date la Bakery di Yanningup (da vedere e provare) in pratica bisogna girare dalla strada principale nella via al cui angolo si trova il,ristorante Cape Lavender e si prosegue fino in fondo ad una discesa scoscesa, andateci,  lo scenario è imperdibile.
Poi attraverso la Caves Road, strada bellissima dove si vedono cervi, canguri, distese di calle e  vigneti, arriviamo a Margaret River. Peccato  siano le  6 e tutto è già chiuso. 
Abbiamo dormito al Motel Margaret River, bellino, dignitoso, spazioso e non costoso. La sera, sabato, usciamo e ..un deserto, tutto chiuso aperto solo un ristorante. Ricordatevi in down under anche le reception dei motel chiudono alle 18, quindi meglio non arrivare troppo tardi.





21/7 Partiamo da Margaret River alle 8,  showers alternati a squarci sole tutto il giorno.

Direzione Cape Leewin faro + ruota acqua, qui si incontrano l'Oceano Indiano e l'Oceano Australe. Vento pazzesco ma lo spettacolo è fantastico; sulla strada del ritorno,  ad un paio di  km di distanza, troviamo Flinders Bay, baia calmissima molto carina purtroppo di balene neanche l’ombra. 
Viaggiamo tra Pemberton (il nulla) e Walpole attraversando il Mount Frankland National Park tra foreste buie di Karry  sotto un diluvio. Grazie 4WD, perchè l'ambiente attraversato era dei peggiori. Ci fermiamo a Walpole dove arriviamo alle tre e mezza e andiamo al baracchino del Tourist office dove un signore anziano volontario ci propone il Bayside Villas. Il paese di forse 150 anime è costituito da 23 case, ma la villa è molto accogliente.
Il signore anziano, a cui avevamo manifestato qualche dubbio, aveva ragione. unico neo ci indica un percorso panoramico che scopriamo poi essere in salita, su pista sterrata rossa e con buche che sembrano crateri, tutto per vedere il più grande Karry il Giant Tingle Tree e Hilltop lookout. 16 km tra salita e discesa su pista di montagna con fango. Una bella avventura, ma un grazie immenso alla jeep. Scesi  dalla montagna siamo andati sulla Scenic Drive a Coalmine Beach.


22/7 Partiamo in direzione Valley of Giants dove si cammina su passerelle sugli alberi, un percorso bellissimo, non c’era nessuno,solo noi e il fruscio del vento tra le foglie, di seguito  facciamo il Walk of Ancient Empire e qui vediamo bellissimi esemplari di alberi cavi. Costo in due 36 Aud . 
Ci muoviamo alla volta di Albany, con  stop a William Bay, molto bella, abbiamo anche fatto fuoristrada su terra rossa.
Per pranzo ci fermiamo a Denmark dove, dopo ricerca affannosa visto che il lunedì è tutto chiuso e, perdipiù,  è anche inverno, mangiamo il  nostro primo  fish and chips.
Si prosegue per Albany, arriviamo giusto poco prima della chiusura del Tourist Info Point per avere dritte su appartamenti  (comunque loro guardano su Expedia!) e ci viene indicato Il Dolphin Lodge, a Middleton Bay, prendiamo un appartamento fantastico, al costo di Aud 150 . Straconsigliato! 
La sera ci facciamo un giro  sul mare ma... tutto deserto neanche una luce !!!

Decidiamo di non proseguire per Esperance, dati i km ancora da fare,  e rimandiamo alla mattina dopo la decisione se andare a vedere o meno le balene (Aud 100 a persona 2,5 hr con barca chiusa!)


23/7 ci alziamo molto presto, il tempo è brutto piove e quindi no balene, stravolgiamo in 5 minuti il programma e decidiamo di andare a Mandurah x vedere gli stromatolites, (770km) via Wave Rock.  Ma prima  andiamo al Middleton Beach di Albany baia bellissima, spiaggia suddivisa in  area x cani e area interdetta ai cani. 
E si riparte, la meta è Wave Rock, un posto di cui mi ero innamorata guardando le foto, quasi 400 km in mezzo alla natura, né distributori né case, solo natura. Arriviamo circa alle 12, paghiamo Aud 12 per la macchina (con a bordo max 4 persone) e andiamo subito alla MERAVIGLIA, toglie il fiato. Ma quello,che nessuno dice è che l’onda è solo una parte della meraviglia, infatti si può salire sulla sommità, ci sono  scale e catene x aiutare la salita e discesa che  fanno arrivare ad un altopiano in pietra, dove si può camminare e vedere, oltre alle viste spettacolari, anche altri massi che sembrano sculture.  Volendo si possono fare ore di percorsi ma noi dobbiamo partire alla volta di Mandurah dove arriviamo dopo altri 400 km nella natura,  avremo incontrato si e no 15 mezzi, tra auto e camion (pochissimi camion) Sono le 18,30, tardissimo per le abitudini Australiane😂😂 avevo identificato con la rete il Quest Mandurah arriviamo e troviamo x miracolo, a night manager otteniamo un 1 bedroom apt a 169 Aud é più caro del Dolphin e meno bello ma accettiamo, ha il,parcheggio privato proprio davanti alla porta dell’appartamento ci precipitiamo all’IGA aperto sino alle 21 é piccolo e con roba brutta ma ci arrangiamo, volevamo andare a mangiare pesce ma eravamo distrutti dopo tutto quel guidare  per uscire di nuovo e poi si sarebbe fatto tardi sempre x le abitudini Aussie



24/7 finalmente sole, usciamo sul balcone e vediamo i canali, giriamo in auto, perchè a piedi sui canali non si può andare: ci sono tutte residenze di lusso con attracco privato per le barche 😍

E di nuovo via, con il vento tra i capelli (si fa per dire😂viste le temperature i finestrini erano rigorosamente chiusi) verso i Pinnacoli, stavolta ci becchiamo code per trasporto eccezionale (una roba mostruosa, abbiamo fatto le foto) e per lavori stradali. A dire il vero in questo viaggio abbiamo visto lavori stradali in ogni Stato che abbiamo visitato.. Arriviamo ai Pinnacoli dove si può fare percorso a piedi più breve o in auto, 4 km. Noi abbiamo scelto quest'ultimo nessun problema per parcheggio ci sono ovunque slarghi x piazzare l'auto.
Lo spettacolo é fantastico: Dopo 10.000 foto (tranquilli non ve le faremo vedere tutte) andiamo a cercare da dormire a Cervantes, un paese nel niente. Un general store, un ufficio informazioni dove c’è un signore anziano che ti fa tornare ai tempi della corsa all’oro. Tentiamo al Pinnacles Edge Resort, oltre ad essere caro non ha Wi-Fi e ci sono problemi chiusura porte (card non riesce ad partire) la ragazza alla reception, francese, ci sconsiglia Jurien Bay e noi l’ascoltiamo..il giorno dopo non deve essersi sentita molto bene, se solo uno degli accidenti che le abbiamo tirato è arrivato a segno.

Alla fine troviamo un cottage con due camere da letto, niente Wi-Fi e senza connessioni per usb, non il massimo della vita, ma almeno è costato parecchio meno dell’altro.







25/7 decidiamo di andare più a nord ma quando ci rendiamo conto che la strada non è niente di particolare, decidiamo di tornare indietro. E ci fermiamo a Jurien Bay di cui ci innamoriamo. Intendiamoci, niente di particolare ma è un luogo delizioso, tranquillo con un bellissimo molo, una baia sconfinata e l’oceano con i suoi colori, troviamo una bellissima “cabin” (soggiorno con cucina, due verande, bagno grande, con wc separato e due camere letto e posto auto privato ) al "Summerstar." a 50 metri dal mare, all’interno di un'area per camper vi è questo settore di deliziosi bungalow in legno.

Un luogo fantastico. Pesce comprato e cucinato da Davide . Vediamo anche tre delfini a 10 metri dalla riva che giocano e saltano. e soprattutto ci rilassiamo con passeggiate sulla spiaggia ed un buon vino per aperitivo sulla veranda



26/7 dobbiamo tornare a Perth ma prima ci fermiamo a Lancelin per le dune di sabbia, bellissime, e poi al Yancep National Park per vedere i koala (ne abbiamo visti tre sugli eucalipti che dormivano). In compenso qui abbiamo trovato i primi due italiani, mamma e figlio tredicenne, il cui marito e padre lavora qui da un anno ed erano venuti a trovarlo. Ripartiamo verso Perth dove riconsegnamo la macchina a Europcar ed alloggiamo al The Sebel, proprio bello.

Andiamo a fare un giro in centro prendendo il Red Cat, fermata praticamente davanti al Sebel, in Murray Street e qui veniamo salutati da una famiglia di Cerea (Verona) arrivati ieri, anche loro in tour per l’Australia. Ci siamo fermati a parlare un po’ e ci siamo ripromessi di risentirci in Italia...chissá

e questi sono i primi 10 giorni ( ne mancano solo 35 da raccontare 😂😂)


(segue)

per ulteriori info scrivete alla nostra mail

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