martedì 24 febbraio 2015

In ricordo di Pietro Hublitz

Ieri sera siamo stati raggiunti da una notizia ferale: il nostro "amico lontano" Pietro Hublitz ci ha lasciato il 30 dicembre 2014.
Due mesi fa ci scrisse che avrebbe dovuto entrare in clinica per la pleurite che lo stava distruggendo. Ieri sera volevamo sue  buone notizie e ci sono giunte quelle che non volevamo
Pietro ha vissuto la vita che desiderava nella nostra Indocina, tuttavia non gli perdoniamo questa fuga. Troppo presto, a 51 anni non si può e non si deve morire.
Pietro aveva un sogno:costruire una scuola sull'isola davanti a Sihanoukville: era un bravo webmaster, impegnato nel sociale e con una compagna Srei Da. Il suo pensiero principale era che qualora fosse morto, Srei Da  continuasse una vita decente e dignitosa. Ecco che si spese molto per lei..quel magnifico brontolone. Chi era Pietro? Del suo passato come diceva lui, burrascoso, non ci è mai importato... ci si trovava con gli altri espatriati al Martini Beach bar da Ezio, con il suo amico Paolo sulla spiaggia di Serendipity
Pietro l'abbiamo conosciuto in Cambogia, anni fa, e sinceramente era un tipo difficile. Un carattere ruvido, critico, brontolone, ma era quello che se lo chiamavi  in qualsiasi momento lui arrivava.
Quando iniziai a stare male a Sihanoukville, con una forte febbre, con una probabile Dengue, impiegò pochi minuti a raggiungermi con il jeeppone e portarmi da quel medico ed in quella clinica che a differenza di me,purtroppo non è riuscita a salvarlo.
Pietro ci lascia male, e ci lascia con un vuoto tutto particolare con un dolore che non riusciremo a metabolizzare completamente. Ciao ruvido maremmano, adesso riposi nelle tue acque e noi vogliamo ricordarti così





2 commenti:

  1. Riposa in pace fratellone,pirtroppo sei mancato tra Natale e Capodanno e non c'era un posto libero in nessuna Compagnia Aerea.

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  2. Sempre nei nostri cuori. che la terra gli sia lieve

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